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I paesi e lo Sponz/2. A Conza tra acqua e ferrovia

L’anno scorso furono quattro le serate dello Sponz Fest ambientate nella stazione di Conza-Cairano-Andretta. Quest’anno la manifestazione ideata da Vinicio Capossela torna a Conza della Campania per un’unica data, il 29 agosto. Sarà la giornata, o meglio la serata, della Notte d’argento cioè il concerto-abbraccio del maestro Capossela ai suoi fan per festeggiare i venticinque anni di carriera. Location dell’evento attesissimo come sempre, anche se quest’anno a pagamento, proprio la stazione.Non sarà l’unico spazio conzano contaminato dalla gioiosa festa dello Sponz, che riscoprendo e rivisitando la tradizione dello sposalizio, da tre anni porta in Alta Irpinia stampa internazionale, musicisti e artisti da tutto il globo. Il tutto in chiave strettamente caposseliana. “Quella dello Sponz Fest è una manifestazione imperniata attorno alla figura di Vinicio” – spiega Antonella Petrozzino, conzana, sociologa, presidente della Pro Loco Compsa. “Lui non ama i centri abitati, non cerca le masse(anche se riesce a smuoverle, ndr), è un artista che parla a una nicchia, quasi elitario.Riesce a mettere insieme nei giorni dello Sponz forme espressive diverse, non solo musica, a fare cultura riscoprendo i luoghi e le tradizioni, i cibi e la storia, la ruralità”. Tema dell’edizione 2015 “le vie dei muli, i sentieri dei miti” che a Conza sarà declinato nel percorso “le vie del fiume e della ferrovia”. E attorno al lago artificiale si parlerà di acqua e trivellazioni con geologi, esperti WWF, attivisti No Triv, il Gal Cilsi e Padre Alex Zanotelli. La Pro Loco Compsa, iscritta all’associazione Sponziamoci, ci metterà del suo organizzando per la giornata del 29 agosto una mezza maratona. “Assieme a Ofantiadi, daremo vita a una mezza maratona che partirà da Conza, salirà sul colle fino al Parco Archeologico e scenderà verso il lago. Sarà un modo – aggiunge la Petrozzino – per riscoprire un antico sentiero, un tratturo che dall’Ofanto portava in cima alla collina. Ci stiamo anche occupando della pre-vendita dei biglietti per il concerto di Vinicio e dell’accoglienza di quanti arriveranno a Conza per la messa in scena in villa degli Uccelli di Aristofane”. I proseliti di Capossela certamente non mancheranno, ma bisogna fare di più. “Lo scorso anno nei giorni dello Sponz arrivò tanta gente e credo sarà lo stesso per questa edizione – sottolinea la presidente della Pro Loco – Al di là però della settimana di eventi, lo Sponz Fest su Conza non ha avuto un impatto dal punto di vista turistico, l’Oasi WWF e il parco archeologico insomma non hanno visto crescere le visite. Pesa un sistema di trasporti non efficiente e un’offerta ricettiva scarsa rispetto ad altre realtà”.

Redazione IrpiniaPost

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