Categories: Attualità

Il festival di Quindici, con Libera per un impegno civile

Anche quest’anno in Irpinia farà tappa il Festival dell’Impegno Civile, l’unica rassegna in Italia realizzata interamente sui beni confiscati alle mafie quest’anno dal tema “Siamo in ritardo, ma siamo ancora in tempo” E sarà proprio il Maglificio 100Quindici Passi, unico bene confiscato e attualmente riconvertito e riutilizzato nella nostra provincia ad ospitarla.Non si tratta solo di un momento simbolico, ma questa iniziativa vuole essere e rappresentare sempre di più un centro e il motore del riscatto dell’intero Vallo di Lauro. Non solo riscatto dalla criminalità organizzata ma anche di sviluppo di un territorio che ha bisogno di costruire insieme il proprio futuro. E infatti, venerdi 20 luglio, il tema sarà proprio quello del riscatto e della resistenza. Non è casuale il titolo scelto, “mai più in silenzio”. Non lo è in primo luogo perché rievoca quello utilizzato per una precedente iniziativa svoltasi nel comune di Pago, in occasione dell’attentato che coinvolse l’ispettore di polizia Baccichet. E non lo è, ancora, perché al silenzio che alimenta e genera violenze, occorre contrapporre le parole.  Quelle di Sandro Ruotolo, noto giornalista d’inchiesta, e quelle dei ragazzi dei campi di volontariato che ogni anno ospitiamo nel bene confiscato e ai quali mostriamo le bellezze della nostra terra. Il Festival si aprirà con l’inaugurazione, alle 18.00, del giardino della memoria, realizzato dai partecipanti del campo E!state Liberi. Ogni albero sarà dedicato ad una vittima innocente della nostra terra. Parteciperanno alcuni dei familiari di quelle vittime, ma la speranza che deve diventare anche atto di responsabilità, è quella di veder partecipare la comunità. Ripartire da quelle storie non è mera retorica; si tratta di un lungo, ma necessario, processo di rifondazione delle nostre comunità, sui valori della verità e della giustizia sociale.A seguire l’incontro con Sandro Ruotolo, che partendo dalla sua esperienza giornalistica, ripercorrerà quei legami inscindibili tra memoria e verità. La serata si concluderà con una festa organizzata dai volontari del campo, che ancora una volta vuole essere momento di condivisione e di apertura. Quello attuale non è un momento semplice, e le parole come le presenze, non possono consistere in deleghe. Noi siamo i principali attori del nostro tempo, e a noi è rimessa la possibilità di costruire valide alternative per le nostre comunità. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

7 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

10 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

13 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

15 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

19 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago