Categories: Spettacoli e cultura

Il Mancini in sella per ricordare i protagonisti irpini della Resistenza

Mercoledì 04 Maggio, alle 14:30, la V B delLiceo Scientifico Mancini di Avellinoguiderà un percorso sociale in bici sui luoghi della memoria irpina legati alla Resistenza. Gli studenti saranno le guide delle tappe create dal percorso “Pedalata resistente” di Carlo Iandolo. Per un giorno, le strade di Avellino si trasformeranno in unmuseo diffuso a cielo aperto. Le loro storie, che contribuiscono a mantenere viva la memoria della Resistenza, saranno percorse in bici, ad andatura lenta per scoprire le ragioni della nostra toponomastica o il significato di alcune targhe sui muri. Anche gli Avellinesi hanno offerto il proprio contributo, lottando in provincia o in altri luoghi di Italia per la Liberazione del nostro Paese. I risultati delle ricerche condotte da Carlo Iandolo in collaborazione con ilCentro di Ricerca Guido Dorsonel 2020 sono stati condivisi lasciando online una traccia del percorso sul sito www.pedalataresistente.it, affinché chiunque possa compierli. Magari in bicicletta, il mezzo utilizzato dai GAP e dalle Staffette Partigiane per compiere le loro missioni, e anche da Bartali, che ha pedalato per centinaia di chilometri per distribuire documenti falsi nascosti nel telaio della propria bici. Riprendendo questo spunto, gli studenti della VB del Liceo Scientifico, guidati dai docenti Gabriella Ferrantino, Leonardo Festa e Gilda Guerriero, hanno sviluppato un percorso PCTO nel corso dell’anno scolastico, in cui hanno potuto approfondire aspetti storici, grazie al contributo di Mario De Prospo ed Ermanno Battista del Centro Dorso, ed e avvicinarsi al mondo della bici con il valido supporto di Marco Argentino, Stefania Baron e Carlo Iandolo. Il progetto ha dato così l’occasione di approfondire aspetti di storia locale e allo stesso tempo allo stesso tempo affrontare il tema della sostenibilità ambientale con un approccio pratico, fornendo anche l’occasione di creare un evento aperto di cui gli studenti hanno curato anche gli aspetti comunicativi, divenendo così narratori e sentinelle del proprio territorio. Queste le tappe del percorso: Via de Conciliis (liceo scientifico); Corso Vittorio Emanuele/ Via Malta; Carcere Borbonico – Via Dalmazia; Prefettura – Corso Vittorio Emanuele; Piazza Libertà/ Via Rifugio; Via Nappi; Via Santissima Trinità; Centro Guido Dorso – Piazza XXIII Novembre.

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

24 minuti ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

3 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

5 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

9 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

21 ore ago

Irpinia, la terra trema, il terremoto torna a far paura: cresce l’urgenza di educare alla sicurezza sismica

Dopo la recente scossa in Irpinia, riemerge la necessità di educare cittadini e studenti alla…

23 ore ago