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Il presente, un tempo sospeso: la mostra al Carcere Borbonico

Gli artisti irpini,Maria Rachele BrancaedErnesto Troisi,tornano in mostra, dal 12 al 28 maggio 2022, conIl presente, un tempo sospeso.Un percorso espositivo, che, dopo essere stato presentato con successo presso l’Abbazia del GoletodiSant’Angelo dei Lombardi, verrà riallestito con nuove opere presso laSala “Ex Officine”delMuseo Irpino–Complesso Monumentale Carcere Borbonico. A cura diRossella Della Vecchia,questa mostra non va intesa solo come lettura contestuale del dato pandemico o dell’attuale minaccia nucleare, ma è attestazione di una vacazione preesistente, radicata in Irpinia, come in tutti i“territori dell’osso”.Il presente, un tempo sospesointende, appunto, guardare con consapevolezza e senso critico al passato e ad un mondo dimenticato, per ripensare un futuro, orfano del presente. In tal senso, il percorso espositivo vuole essere un glossario visivo di questo tempo eluso, in cui il passato e il futuro, così come la pittura e la scultura -in terracotta o legno- coesistono indistintamente. Inscritta in un presente travagliato, ancora “sospeso”, la sua tracotante fenomenologia si articola in un percorso espositivo che vede l’approccio intimista della scultura e della pittura diMaria Rachele Branca(Bagnoli Irpino, 1965), affiancarsi all’astrazione scultorea, connaturata all’ottica dadesigner, diErnesto Troisi(Avellino, 1970). Dipingendo storie senza tempo o plasmandole nella terracotta,Maria Rachele Brancasviscera aspetti della realtà anacronisticamente attuali, ricercati soprattutto nella sfera femminile ed intessuti a reminiscenze di carattere mitologico. Parallelamente, nell’esaltazione delle naturali caratteristiche del legno, le sculture diErnesto Troisisi caricano di un senso primigenio dell’esistenza e di rimandi iconici, con incursioni figurative visionarie e futuribili. Ancora una volta, dunque, gli artisti si alterneranno con punti di vista e linguaggi differenti, sia per formazione che per ricerca, ma nella comune consapevolezza che il contemporaneo non si limita ad esprimersi solo rispetto al momento presente, ma può denotare situazioni future e, in determinati usi contestuali, anche passate. Così enunciato, il presente restituisce al suo spettatore una tangibile riflessione sul nostro passato recente e sul momento che stiamo vivendo, quanto sul rapporto tra arte e realtà sociale. La mostra sarà aperta al pubblico dal 12 al 28 maggio 2022, secondo gli orari delMuseo Irpino – Complesso Monumentale Carcere Borbonico.L’ingresso è libero.

Redazione IrpiniaPost

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