Categories: Politica

Il professore 5stelle contro De Mita: ’Insulta senza contenuti’

Veniamo accusati di formulare critiche senza senso, di pronunciare sciocchezze irreparabili. Comprendo che siamo avversari, ma i nostri attacchi sono sui contenuti. I loro sono solo insulti. Attiene ai contenuti il crollo del Pil dell’Irpinia, attiene ai contenuti l’aumento delle patologie, attiene ai contenuti la perdita dei posti di lavoro. Questi temi sarebbero sciocchezze irreparabili. Invece sono tematiche che richiedono programmazione politica, cultura e visione di sistema. In questi anni in Irpinia altri hanno governato, non noi. A differenza di altri la nostra azione si basa su un corposo programma politico che già contiene proposte concrete ai problemi sopra indicati.Quando in una discussione sui contenuti uno dei contendenti passa agli insulti appare evidente chi dei due abbia torto“.
A parlare è Ugo Grassi, professore ordinario di Diritto Civile presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Parthenope di Napoli e Direttore del Dipartimento medesimo, candidato nel Collegio senatoriale della provincia di Avellino e Benevento con il Movimento Cinque Stelle. Chiaro il riferimento alle parole di Ciriaco De Mita alla proiezione del docu-film a Lioni.
Grassi aggiunge: “Liberare l’Irpinia e l’Italia da un controllo feudale  del territorio è il presupposto per poter progettare strutture locali di consulenza alle imprese e agli enti locali per poter accedere a bandi per finanziamenti sia intra territoriali, sia europei. L’Italia è nota per lasciar  spirare i termini per accedere ai fondi europei: è evidente che lo Stato lascia soli i possibili utenti nella consultazione e compilazione di questi bandi, spesso complicatissimi, i quali richiedono la consulenza di professionisti specializzati. Il M5S ha già sperimentato tale struttura grazie all’intraprendenza del sindaco di Mira, il quale ha istituito, nel comune da lui amministrato, un ufficio per il sostegno all’accesso ai bandi europei.  Questi uffici di consulenza dovrebbero diventare una struttura nazionale ramificata sull’intero territorio dello Stato“.
“Liberare l’Irpinia e l’Italia da un controllo feudale del territorio – continua Grassi – è il presupposto per poter dar vita al patto con le imprese sostegno in cambio di etica. L’impresa che assume a tempo indeterminato, che adotta processi produttivi ecocompatibili deve avere adeguati incentivi e sostegni in modo che il comportamento virtuoso possa divenire non solo una scelta etica, ma una scelta in sé idonea a produrre profitto“. Grassi conclude: “Credevo, cimentandomi in una competizione politica, di dovermi misurare su questi temi e non di dover ricevere vuoti insulti. Varrebbe la pena svolgere qualche studio sui comportamenti di un regime di potere nel mentre tramonta, ma questa è un’altra storia…“.
IrpiniaPost

Recent Posts

Concorso Bacco e Minerva 2024, cinque podi per la Scuola enologica di Avellino

L’Istituto Tecnico Agrario ‘F. De Sanctis’ di Avellino sale cinque volte sul podio nella cerimonia di…

2 giorni ago

Villanova del Battista, pestano automobilista: in tre nei guai

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri della Stazione di Zungoli i tre soggetti che…

2 giorni ago

Cassano Irpino: due liste, Vecchia per il quarto mandato

Due liste, Cassano Vecchia Passione e la Coccinella-Cassano, per il mandato numero quattro di Salvatore…

3 giorni ago

Morra De Sanctis: Fiorella Caputo sfida Di Sabato

Due liste a Morra De Sanctis. Nel borgo altirpino la sfida è tra l'uscente Vincenzo…

3 giorni ago

Montella, la partita Buonopane-Cianciulli

Il sindaco uscente e presidente della Provincia, Rino Buonopane, prova il bis a Montella. Contro…

3 giorni ago

Sant’Andrea di Conza, sfida a due D’Angola-Vigorito

Il sindaco Gerardo Pompeo D’Angola tenta il quarto mandato. Nel 2019 non aveva avversari, questa…

4 giorni ago