Primo Piano

La proposta di Verderosa: ‘Una moderna linea Avellino-Calitri’

C’è il rischio che con il recovery plan si possano presentare troppe proposte frastagliate. Allora è il caso che i sindaci dell’Alta Irpinia formulino un’unica idea complessiva, che abbracci tutti i territori. A mio avviso servono i collegamenti, allora si potrebbe pensare alla linea ferroviaria almeno da Avellino a Calitri. Renderla moderna, fruibile”. Angelo Verderosa rilancia la proposta di potenziare i trasporti, lo fa anche al tavolo dell’agenzia forestale altirpina.

Secondo l’architetto, che ha partecipato alla riunione in veste di rappresentante del Touring Club, “lo sviluppo è possibile solo con i collegamenti. Poi starà alle singole aree, una volta raggiunte dal treno, lavorare su turismo, commercio e altro a seconda delle proprie vocazioni”, dice a margine.

Ovviamente va superata l’esclusiva concezione turistica del treno. O meglio, ok al turismo ma accoppiato al trasporto ordinario o commerciale. Questo perché con l’elettrificazione delle linee tra le città, nei prossimi anni si prevede un intenso flusso ferroviario in Campania e non solo. Quella della Avellino-Rocchetta come ferrovia a tutto tondo è una proposta da sempre sostenuta dal InLocoMotivi, l’associazione che si è battuta per la riattivazione. Ma adesso, alla luce del recovery plan, potrebbe tornare utile.

 

I costi non sono bassi, ma sempre meglio che disperdere fondi a destra e sinistra – sottolinea il professionista altirpino -. Ed inoltre l’idea è coerente con in principi del piano nazionale di ripresa e resilienza – continua Verderosa – quindi finanziabile. Certamente bisognerebbe lasciar perdere altri progetti più piccoli. Ma ad oggi non vedo molte altre proposte che superino il campanile”.

Poi va oltre: “Il sogno sarebbe quello di collegare l’Alta Irpinia alla futura stazione dell’alta velocità in Valle Ufita. Magari si potrebbe pensare a collegare le due zone. Sarebbero 19 chilometri di ferrovia se si parte dallo snodo di Sant’Angelo, non è impossibile. Ma l’importante è che l’investimento sui treni sia sostenuto da amministratori e Provincia”. Quanto ai passaggi preliminari: “Per cortesia, uno studio di fattibilità si fa subito se solo si volesse davvero”.

Giulio D'Andrea

Direttore responsabile di Irpiniapost, classe 1978, si laurea in Giurisprudenza a Perugia e si perfeziona in Psicologia forense a Genova. Mostra subito insofferenza per i tribunali e soprattutto per le cancellerie. Inizia il percorso giornalistico nel 2006, lavorando su carta stampata, internet e televisioni tra Campania e Lazio. Attualmente collabora con il quotidiano “Il Mattino”. Leggeva molto e suonava anche di più, poi la visione ossessiva delle serie Tv gli ha impedito di continuare.

Recent Posts

Al Cimarosa in scena ‘Il matrimonio segreto’

Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…

6 giorni ago

Statale 90bis, al via lavori su ponti e viadotti

Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…

6 giorni ago

Amministrative Avellino: D’Andrea incontra la gente, Fdi su Iandoli

Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…

6 giorni ago

Fiera Venticano, fiamme nella notte in uno stand: muoiono pulcini

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…

6 giorni ago

Festival delle Radici, Ricciardi: ‘Sviluppo sostenibile borghi spopolati’

“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…

1 settimana ago

Forum Giovani Campania, insediate 10 commissioni

“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…

2 settimane ago