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La Strategia Aree Interne tra gli allevatori di Cascia

Si è aperto a Cascia il Workshop con gli allevatori dell’Area Interna Valnerina. Presente all’iniziativa, il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e del TurismoAlessandra Pesce, ha dichiarato: “Le esigenze dell’agricoltura  nelle aree interne e montane e la valorizzazione delle eccellenze di questi territori sono una dellepriorità dell’azione del governo. Lo testimonia l’aver incluso nelle competenze del Ministero, il turismo, come volano per lo sviluppo territoriale e per la diffusione delle nostre tradizioni enogastronomiche”. L’idea di fondo è quella di introdurre le possibili connessioni tra gli specifici aspetti tecnologici e la qualità finale dei prodotti, concentrando poi l’attenzione sulle innovazioni necessarie nelle tecniche produttive, in un’ottica di sostenibilità ambientale e qualità delle produzioni, oltre che  sull’organizzazione delle filiere locali in vista di una migliore valorizzazione delle produzioni. Il workshop è focalizzato principalmente sul comparto ovicaprino, che è il più rilevante nell’area. Si prevede inoltre un focus sulle opzioni disponibili per un rilancio del comparto suinicolo, che potrebbe rivestire un interesse potenziale per l’area, e sugli allevamenti bovini di razza chianina. Il tema della gestione dei pascoli viene affrontato trasversalmente ai diversi comparti. L’intento è quello di fare emergere i principali fabbisogni, anche in termini di conoscenza, e avviare inoltre un confronto sui temi trattati con le istituzioni locali e gli altri operatori rilevanti per i comparti di riferimento. Tra gli interventi istituzionali, quello del sindaco di CasciaMario De Carolis,del Direttore Sanitario dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e MarcheGiovanni Filippiniedell’Assessore all’Agricoltura della Regione UmbriaFernanda Cecchini. Il workshop è un’attività della Rete Rurale Nazionale nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree interne (SNAI) a sostegno della definizione della strategia, realizzata con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale Umbria e Marche (IZSUM) e dei centri Politiche e Bio-economia (PB) e Zootecnia e Acquacoltura (ZA) del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA). comments

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