Categories: Spettacoli e cultura

Laceno d’Oro, a Calitri l’omaggio a Ettore Scola

Un emozionato Amir Naderi ha ricevuto direttamente dalle mani del sindaco di Avellino, Paolo Foti, il premio Camillo Marino alla carriera in una gremita sala del cinema Partenio di Avellino, al termine della proiezione del suo ultimo lavoro, “Monte”. In sala, con il cineasta iraniano, anche l’attore protagonista del film, Andrea Sartoretti, e lo sceneggiatore Donatello Fumarola. Particolarmente felice, Naderi, le cui pellicole hanno sempre preso spunto dal cinema neorealista italiano e da Pier Paolo Pasolini in particolare, ha evidenziato lo spirito “speciale” che anima il Laceno d’oro. “Non è un semplice premio quello che ritiro stasera – ha ammesso – ma è come se finalmente il cinema mi avesse accettato come regista”. Il Festival proseguirà domani, martedì 6 dicembre, con quattro proiezioni in programma. Si comincia alle 17.30 con un’incursione a Summonte dove, alle 17.30, sarà proiettato “L’amore non perdona” di Stefano Consiglio, nello splendido scenario della Torre Aragonese. Alle 18, l’appuntamento è invece al Carcere Borbonico di Avellino con “I racconti dell’orso” di Samuele Sestieri e Olmo Amato, che incontreranno il pubblico al termine della proiezione. Alle 20.15, al Movieplex di Mercogliano, il selezionatore alla Settimana Internazionale della critica alla Mostra di Venezia, Luigi Abiusi, presenterà il film “Drum” di Keywan Karimi mentre alle 22.30, sempre al Movieplex, sarà la volta di “Un padre, una figlia” di Cristian Mungiu, premiato per la miglior regia al Festival di Cannes 2016. La giornata di domani sarà anche quella dell’omaggio a Ettore Scola. Alle 16.00, a Calitri, nelle sale dell’ex Eca, sarà infatti inaugurata la mostra “Trevico-Torino. Ricordo di Ettore Scola regista e meridionalista” (cura e documentazione di Paolo Speranza, allestimento di Walter Giovanniello). A seguire, la proiezione del film “Trevico-Torino. Viaggio nel Fiat-Nam”. Fu proprio il “Laceno d’oro”, nel 1969, presidente Domenico Rea, a tributare a Ettore Scola il primo premio da regista perIl commissario Pepe. E, per ricordare un Maestro del cinema mondiale, il Festival ha scelto di dedicargli la proiezione, un libro e la mostra sul film più legato alle sue radici e al suo impegno intellettuale e civile per il progresso sociale dell’Italia e per il riscatto del Sud. La mostra espone manifesti originali, corredati da altri materiali sulla filmografia di Scola con l’apparato critico completo.

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

10 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

13 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

16 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

18 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

22 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago