Categories: Economia

‘L’Irpinia muore di pianificazione’

Qualche luce, molte ombre. E delle proposte per rilanciare il tessuto socio-economico dell’Irpinia. L’occasione è stato il dibattito alla presentazione del libroIdee per lo sviluppo dell’Irpinia. “Serve un piano speciale di ammodernamento della Pubblica Amministrazione a partire da quelle locali, bisogna inserire i giovani”. E’ questa, per dirne una, la proposta lanciata da Luigi Fiorentino, presidente del Centro di ricerca “Guido Dorso” di Avellino. “La burocrazia è uno dei veri freni dello sviluppo ed è necessaria un’iniezione di giovani nella Pubblica Amministrazione, oggi l’età media negli enti pubblici è di circa 55 anni. Parlare di digitalizzazione con questo stato di cose mi sembra un po’ azzardato. Si parta, dunque, dalle amministrazioni locali”. Così Fiorentino, dirigente del Ministero dell’Economia, originario di Paternopoli e curatore del libro. Duro l’intervento diGeneroso Picone, direttore de “Il Mattino” di Avellino (foto in basso), che criticato l’eccessiva spinta verso il futuro che troppo spesso resta al punto di partenza. “L’Irpinia sta morendo di pianificazione. E’ tutta una corsa alla pianificazione, cosa che francamente trovo eccessiva. Molto probabilmente, tutto questo serve a giustificare soltanto l’attività amministrativa. Ma non ci sono risultati tangibili per lo sviluppo dell’Irpinia”. Moderati dal giornalista Marco Grasso, si sono susseguiti vari interventi. Gianpaolo Basile, docente di Marketing territoriale all’Università di Salerno: “Mi auguroche la aggregazioni territoriali degli enti locali, non siano soltanto una moda passeggera. Noi oggi abbiamo il dovere, così come ci spiega anche l’Europa, di aggregazioni di varie entità”,  afferma in un passaggio. E ad Avellino spazio per il discorso identità. “Per rincorrere l’identità, ci inventiamo un passato che, spesso, forse non è nemmeno esistito. Siamo la terra dei Pali, ad esempio. Siamo il luogo, soprattutto, dell’invenzione della memoria.Non ci servono più i contributi a pioggia o fondi straordinari: l’Irpinia, e gli imprenditori irpini, ha bisogno innanzitutto di un rapido processo di digitalizzazione”. Lo ha dettoGiuseppe Bruno, presidente di Confindustria Avellino. “Personalmente però provo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo dinanzi a noi sfide importanti, come ad esempio l’area pilota in Alta Irpinia oppure l’area Vasta di Avellino. Credo che l’Irpinia abbia le carte in regola per farcela”. (nella foto in evidenza una delle tante aree Pip della provincia di Avellino) comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

In Irpinia esiste un borgo nascosto che sembra l’antica Roma | Panorama mozzafiato e scorci antichissimi

Frigento conserva un impianto urbano di origine romana che rende il borgo un unicum nel…

3 settimane ago

La Serie A su Dazn diventa gratis: si parte con Fiorentina-Juventus | Basta avere un account

DAZN sfrutta la possibilità di trasmettere gratuitamente uno dei big match stagionali: Fiorentina-Juventus sarà visibile…

3 settimane ago

Surgelati: qui casca la casalinga inesperta | l’errore comune quando li porti a casa è anche quello più grave

I surgelati sono comodi, versatili e sempre più presenti nelle cucine italiane, ma basta un…

3 settimane ago

Io non butto neanche gli ossicini della carne | con gli avanzi faccio un piatto stellato che nemmeno su Masterchef vedrete mai

Trasformare gli scarti della carne in un piatto elegante non è un trucco da chef…

3 settimane ago

Paesi di pietra e campane lente | stradine strette, castelli e boschi d’acqua: il lato calmo della Campania interna

Tra vicoli di pietra, borghi sospesi e sorgenti che sgorgano dal sottobosco, l’Irpinia rivela un…

4 settimane ago

Tutte le strade portano…in Irpinia | finanziati oltre 70 cantieri per migliorare la viabilità nelle aree interne

Un nuovo piano di interventi mette in moto decine di cantieri in tutta l’Irpinia, con…

4 settimane ago