Categories: Irpinia lost

L’odore dei cappotti dei vecchi, campagne elettorali dall’Alta Irpinia #2

A questa domanda, da ragazzi, i miei amici davano sempre la stessa risposta: “La fes..”. Io, invece, rispondevo: “L’odore delle case dei vecchi”. La domanda era: “Che cosa ti piace di più veramente nella vita?”(Cit. La grande bellezza). Alla domanda “cosa ricorderai di questa campagna elettorale?” io risponderò “L’odore dei cappotti dei vecchi“.Un micidiale mix di gocce di pioggia, umidità, tabacco, sudore, panni su panni. Resta impresso a distanza, ma questo è e questo ricorderò. Loro sono lì, gli anziani. Ad ascoltare in religioso silenzio interventi belli e brutti, improbabili o noiosi, lunghissimi o totalmente inutili, stimolanti o imbarazzanti. E i vecchi non fiatano e non commentano tra loro, semmai vorrebbero pure intervenire. C’è ancora del fervore negli anziani, che probabilmente per 60 anni hanno votato un solo uomo di un solo partito con lo stesso simbolo. Qualcuno ha voglia di cambiare. Più dei giovani, che quando seguono un dibattito o una presentazione non riescono a concentrarsi per più di 10 minuti. A volte non ci riesco neanche io, nello specifico mal sopporto le letture dei programmi scopiazzati e arrabattati. I vecchi resistono seduti per due ore, hanno i cappelli e i cappotti ormai attaccati alla pelle. Da Avellino all’Alta Irpinia, spesso l’odore dei convegni dei vecchi è identico. A volte rimangono solo i vecchi ad ascoltare le liste, composte a fatica pescando poche quote rosa e i giovani che restano, solo per mostrare fieri il volto del rinnovamento. In più luoghi non sono nemmeno riusciti a farla, una lista. In 5 anni, negli stessi paesi al voto, le liste si sono praticamente dimezzate. E i candidati si buttano addirittura su Instagram per beccare chissà chi. Le campagne elettorali social cozzano e stridono con le location di questi giorni, scelte obbligate per la pioggia. A volte piccoli locali zeppi di cappotti dei vecchi. Sale consiliari, luoghi spesso senza gioia. Asettici. I giovani verso l’aperitivo con il pensiero fisso. La fes… Oppure col pensiero, altrettanto fisso: “ma chi se ne fotte di chi vince, tanto qui non resterò“. Strade perdute, campagne elettorali dall’Alta Irpinia #1 comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

In Irpinia esiste un borgo nascosto che sembra l’antica Roma | Panorama mozzafiato e scorci antichissimi

Frigento conserva un impianto urbano di origine romana che rende il borgo un unicum nel…

3 settimane ago

La Serie A su Dazn diventa gratis: si parte con Fiorentina-Juventus | Basta avere un account

DAZN sfrutta la possibilità di trasmettere gratuitamente uno dei big match stagionali: Fiorentina-Juventus sarà visibile…

3 settimane ago

Surgelati: qui casca la casalinga inesperta | l’errore comune quando li porti a casa è anche quello più grave

I surgelati sono comodi, versatili e sempre più presenti nelle cucine italiane, ma basta un…

3 settimane ago

Io non butto neanche gli ossicini della carne | con gli avanzi faccio un piatto stellato che nemmeno su Masterchef vedrete mai

Trasformare gli scarti della carne in un piatto elegante non è un trucco da chef…

3 settimane ago

Paesi di pietra e campane lente | stradine strette, castelli e boschi d’acqua: il lato calmo della Campania interna

Tra vicoli di pietra, borghi sospesi e sorgenti che sgorgano dal sottobosco, l’Irpinia rivela un…

4 settimane ago

Tutte le strade portano…in Irpinia | finanziati oltre 70 cantieri per migliorare la viabilità nelle aree interne

Un nuovo piano di interventi mette in moto decine di cantieri in tutta l’Irpinia, con…

4 settimane ago