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Maraia: “A Flumeri altri 660 nuovi autobus per il trasporto pubblico”

“Grazie alla collaborazione con il Ministro dell’Ambiente Costa, siamo riusciti a scrivere una norma che proroga tutte le commesse in seno a Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana. In questo modo si riusciranno a rimettere a bando 660 autobus per il trasporto pubblico”.Lo scrive in una nota il deputato M5S, Generoso Maraia, sullo stabilimento IIA di Flumeri. . “Inoltre ho chiesto al Governo di eliminare la quota di compartecipazione all’acquisto che devono versare gli enti locali, essendo questa spesso la causa del mancato acquisto finale, nonostante la maggior parte della spesa la sostengano lo Stato e l’Unione Europea. Si tratta di una buona notizia innanzitutto per il comparto degli autobus, che potrà riprendere la produzione grazie alle nuove commesse. Si tratta inoltre di un’ottima notizia per i cittadini, che potranno usufruire di un servizio di trasporti pubblici efficiente e sicuro”,aggiunge. Il trasporto pubblico locale si trova in grave difficoltà a causa delle nuove norme previste per limitare i contatti tra le persone e quindi le possibilità di contagio da coronavirus. Si stima che l’offerta di servizi di trasporto pubblico calerà del 30% a causa della minore capienza degli autobus. Diventa quindi fondamentale ripensare il trasporto pubblico locale, compensando la minore capienza dei mezzi pubblici con un maggior numero di mezzi, per offrire un servizio efficiente e che non metta a rischio la salute dei cittadini. “La notizia è ancora migliore per l’Irpinia– prosegue Maraia -,dove Industria Italiana Autobus ha uno dei suoi due stabilimenti. Le nuove commesse garantiranno il definitivo rilancio dello stabilimento di Valle Ufita, offrendo opportunità di lavoro ai nostri concittadini e ai nostri giovani, oltre ad un giro d’affari benefico per le aziende del comparto. Intanto il piano di rilancio dello stabilimento di Flumeri procede. A giugno la nuova società conta di portare a termine un importante e costoso investimento sulla cataforesi. Un investimento che dimostra che in Valle Ufita si sta facendo sul serio, in quanto per occorre produrre diverse centinaia di autobus ogni anno per far funzionare l’impianto di cataforesi a piano regime. Altri importati investimenti riguardano le due linee esistenti con l’acquisto di nuovi macchinari. Sulla linea di saldatura e carpenteria è in fase avanzata un progetto da realizzare con ditte locali. Sulla seconda linea, quella del montaggio, sono stati acquistati nuovi macchinari per la prova freni e i nuovi serbatoi. Lo Stato italiano sta dimostrando di essere al fianco dei propri cittadini. Spero che queste risorse possano garantire sicurezza e posti di lavoro per uscire in fretta da questo momento difficile”. comments

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