“Biogem produce cultura e semina cultura non solo in chi vi lavora, ma nell’intero contesto. Questo è il modo per riattivare il Meridione”.Sergio Mattarella parla da Ariano Irpino, terzo Capo dello Stato a fare visita al Tricolle.Occasione utile è l’avvio del meeting delle «Due Culture» che da dieci anni il centro di ricerche genetiche “Biogem” di Camporeale organizza mettendo a confronto Premi Nobel, scienziati, letterati, filosofi, teologi, musicisti, giuristi di tutto il mondo. Il tema della decima edizione della kermesse è “Cosmologia. L’uomo eterno Ulisse nell’infinità dei mondi”. Mattarella ha visitato il BioGeo e parte dei laboratori accompagnato dal prof. Giovambattista Capasso, poi ha fatto ingresso nella sala delle conferenze. “Non mi sono sentito estraneo a questo contesto in cui si indicano due culture, umanistica e scientifica, ma per esorcizzarle. La nostra Costituzione va letta ormai in questa ottica: norme sobrie, ma duttili. Il messaggio di ricerca straordinario di Dante nella Divina Commedia viene coltivato in tutto il mondo e anche qui. Ma non sempre l’uomo interpreta bene il ruolo di Ulisse, ad esempio quando mostra diffidenza nei confronti della scienza e dei suoi risultati–puntualizza il presidente della Repubblica –Questo centro dimostra come sia prioritaria la ricerca scientifica. C’è una rete di collaborazioni dietro Biogem che dice che le attività delle nostre università viene svolta con grande rigore. Nel Meridione ci sono numerosi segni di iniziativa che vanno sorretti. Biogem produce cultura e semina cultura non solo in chi vi lavora, ma nell’intero contesto. Questo è il modo per riattivare il Sud”, chiude. Il presidenteOrtensio Zecchino, prima della firma dell’accordo con la “Normale” di Pisa per l’ingresso nelle quote societarie, aveva spiegato: “Biogem è una sfida rispetto alla concentrazione di attività nelle aree metropolitane. Ed è una sfida per colmare la mancanza di istituzioni culturali al Sud. Ringrazio i mecenati che a vario titolo ci sostengono e la Regione Campania”. Presenti anche il sottosegretario Carlo Sibilia, Luigi Gallo, la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il Prefetto Maria Tirone, assessori e consiglieri regionali, parlamentari e sindaci tra i quali Vincenzo Ciampi di Avellino e Clemente Mastella di Benevento. E ancora rettori ed esponenti del mondo universitario, i presidenti Nicola Mancino e Ciriaco De Mita e gli onorevoli Giuseppe Gargani e Gerardo Bianco. Prima degli interventi del filosofo Remo Bodei, docente presso la University of California di Los Angeles negli Stati Uniti e del professor Vincenzo Barone, Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, parola al governatoreVincenzo De Luca: “La sua presenza qui è significativa perché questa area interna abbiamo il dovere di tutelarla. Significativa anche perché questo centro è tra le cose più importanti che abbiamo al Sud. Perché è occasione di lavoro per tanti giovani ricercatori. E poi perché è tempo di un nuovo umanesimo, di nuovi valori. All’immagine di una Campania dedita al pulcinellismo rispondiamo con questa realtà fatta di dedizione, impegno e qualità”. Dal presidente della Provincia Domenico Gambacorta invece l’appello: “A pochi km da qui dovrebbe nascere la stazione Hirpinia dell’Alta capacità Napoli-Bari, speriamo non ci siano cambi di strategia politica”. comments
Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…
Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…
Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…
Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…