Categories: Primo Piano

Migranti e decreto sicurezza, Caposele fa dietrofront sull’accoglienza

Non è passata inosservata a Caposele la pubblicazione sull’albo pretorio dell’atto con il quale lo scorso 19 novembre il Comune ha revocato la propria adesione alprogetto di Sprar in forma associata altri tre paesi dell’Alta Irpinia: Villamaina, Torella dei Lombardi e Teora. Il passo indietro, a firma dell’amministrazione guidata da Lorenzo Melillo, viene motivato come conseguenza del“decreto sicurezza”del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si legge infatti nella delibera che“non si ritengono più attuali le ragioni”che avevano portato nel marzo 2017 la precedente maggioranza, con l’allora sindaco Pasquale Farina, a decidere di aderire al progetto di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo. Lo Sprar, approvato e finanziato a Roma, ha come capofila Villamaina e prevede ospitalità per una decina di migranti a paese. Le nuove regole introdotte dalministro Salviniordinano però che a essere accolti siano solo quanti hanno già protezione internazionale, e non i richiedenti asilo. “Il modello SPRAR é ormai superato. Questo sostiene la delibera del Comune di Caposele, con la quale di fatto si annulla l’adesione a un progetto finanziato relativo a 4 comuni irpini. Il modello di Riace, di Mimmo Lucano candidato a Premio Nobel, per la pace appare superato”, attacca su FacebookSalvatore Casale, caposelese ed esperto di politiche migratorie.“Sappiamo benissimo cosa comporterà il decreto sicurezza di questo Governo, quanti irregolari e quale emergenza sociale produrrà sul territorio italiano. Questo progetto prevedeva l’accoglienza di meno di 10 persone, probabilmente ne sarebbero arrivate anche di meno se non nessuno. Ora mi chiedo: era veramente indispensabile fare questa delibera per dire che a noi l’accoglienza non ci interessa? Almeno fino a quando non sentiremo che qualcuno vuole aprire un Cas e portare quanta gente vuole?Avrei preferito leggere una delibera in favore dell’operato di Mimmo Lucano, come ha fatto in ultimo Parigi e prima tanti Comuni italiani”, conclude polemicamente. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

8 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

11 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

14 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

16 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

20 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago