Alcuni migranti potrebbero essere ospitati ad Avellino e in una struttura diParco Santo Spirito. Al massimo una quindicina. Lo sfogo del sindaco Paolo Foti in una cerimonia dedicata al medico Mario Malzoni. Uno sfogo non verso la Prefettura, il Governo.Ma verso i suoi concittadini. “Il nostro Comune è obbligato per la sua quota ad ospitare i migranti, c’è stata una manifestazione d’interesse spontanea del Rubilli che è stata subito ritirata. Il motivo è stata la nascita di un comitato che non voleva gli immigrati vicino casa – ha detto Foti -. L’ipotesi Santo Spirito deve essere prima valutata, ma sarà certamente oggetto di attenzione di qualche altro comitato che non vuole farli ospitare. Non avendo le risorse necessarie a garantire il servizio saremmo costretti ad affidarci ad una cooperativa per la gestione ed anche per la vigilanza dell’area visto che non riusciamo già oggi a tenere sotto controllo il Parco. Bisogna andarci con i piedi di piombo, le cooperative sono una piccola industria collaterale. Il problema è cheAvellino è una citta razzista. Questi ragazzi sono invisibili alla cittadinanza, sono fermi davanti ai supermercati a chiedere l’elemosina ma nessuno si accorge che esistono.Insieme al comando dei vigili urbani stiamo cercando di capire cosa accade a questi ragazzi. Abbiamo segnalato alla Prefettura le strutture che ospitano i giovani che sono stati fermati, e sono state ammonite per omessa vigilanza. Ma c’è una organizzazione che gestisce questi ragazzi,la maggior parte arrivano dalla provincia con dei pullmini, vengono lasciati in città e poi la sera vengono ripresi. Noi ci stiamo impegnando, chiediamo aiuto alle forze dell’ordine affinché ci possano dare una mano”.
La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…
La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…
Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…
L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…
Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…