La cascata artificiale del Ponte della Lavandaia a Montella è una non cascata. La siccità persistente degli ultimi mesi e i prelievi acquedottistici lungo il corso del fiume Calore hanno completamente asciugato il corso idrico nel tratto a valle dei monti Picentini(nelle foto in basso la cascata domenica 8 luglio e in primavera). Domenica pomeriggio lo scenario che si presentava allo sguardo di chi transitava lungo il ponte era inequivocabile. Il letto del fiume Calore è percorribile a piedi fino a pochi metri dal muraglione che genera il salto dal quale un tempo veniva azionato un mulino. La parete è asciutta, tranne lo scolo di un rivolo d’acqua pari a quello di un rubinetto casalingo; il pozzo naturale formatosi ai piedi della cascata è stagnante, paludosa ed emana cattivi odori. Inutile dire che non c’è traccia di pesci. Anche a monte il fiume Calore è ridotto a un rigagnolo pressoché fermo e in più tratti attraversabile a piedi. foto scattata da sopra la Cascata foto scattata dal letto del fiume Calore Guarda il video:Cascata lavandaia Montella
La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…
La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…
Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…
Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…
L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…
Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…