Torneranno gradualmente a varcare i cancelli della Ema di Morra De Sanctis i circa 1000 dipendenti rimasti a casa nelle ultime due settimane a causa di un blocco al sistema informatico provocato da un attacco hacker. Questa mattina si è tenuto un incontro tra l’amministratore delegato Domenico Sottile, il direttore operativo, il responsabile delle risorse umane e le Rsu Fismic, Uilm, Ugl, Fiom e Fim per mettere a punto un piano di rientro al lavoro condiviso.
Già oggi, quindi, sono tornati nello stabilimento metalmeccanico i primi 130 operai, indispensabili alle operazioni di riavvio della macchina produttiva, mentre dal 5 dicembre si riprenderà a pieno regime. L’attacco hacker era stato scoperto lo scorso 17 novembre e l’azienda del settore aerospazio aveva subito inviato richiesta di cassa integrazione giornaliera ordinaria: inizialmente per due giorni, poi fino al 2 dicembre.
Dovranno attendere ancora qualche giorno, invece, gli impiegati prima di ritrovare la piena operatività degli uffici tecnici e amministrativi. L’attacco informatico era stato portato da un virus Ransomware che aveva compromesso il 30% dei documenti presenti sui server dell’azienda del gruppo Rolls-Royce, si leggeva in una comunicazione del Cda dello scorso 25 novembre.
Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…
Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…
Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…
“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…
“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…