Non c’è storia a Caposele, pentastellati a valanga

Tra i primi Comuni a dare un responso definitivo al Senato in Irpinia c’èCaposele. Nel paese delle sorgenti, dove si voterà in primavera per il rinnovo nel Consiglio comunale, i numeri parlano chiaro: vince il M5S con il candidato all’uninominaleUgo Grassi con 840 preferenze. Per il centrosinistra Luigi Famiglietti del Partito Democratico si ferma a quota 345, mentre Pino Galati del centrodestra fa 512. Risultato indicativo anche in vista delle prossime amministrative. Il Partito Democratico qui ha una presenza consolidata, ma negli anni era cresciuta pure l’area del dissenso condensatasi attorno al M5S. Bisognerà capire nelle prossime settimane se attorno a questi dati i cinquestelle sapranno organizzare una proposta elettorale per il Comune. Caposele insomma in linea con il trend nazionale che vede il partito di Luigi Di Maio vincere al Senato con ampio margine sugli avversari. E la tendenza nazionale viene confermata anche alla Camera, a Caposele è pieno l’exploit cinquestelle. Nella lunga notte elettorale, ai seggi, pane e salsiccia paesana per rifocillare gli scrutatori.