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Parolise è libera, riaperto il ponte dell’Ofantina

Habemus ponte!Dopo 22 mesi riapre il viadotto Parolise dell’Ofantina. Alle 19 di oggi infatti è stata ripristinata la circolazione di auto e mezzi pesanti nel tratto compreso tra il km 313,600 ed il km 314,100. E di conseguenza sono stati revocati i percorsi alternativi attivi da aprile 2018 attraverso i comuni di Parolise e San Potito Ultra per i mezzi sotto le 3,5 tonnellate e Chiusano San Domenico e Montemiletto per quelli di portata superiore. Si circola ancora per qualche giorno “in configurazione di cantiere”, ovvero con un limite di velocità molto contenuto: questo per consentire agli operai di terminare alcune operazioni di messa in sicurezza. Tutto inizia nella primavera del 2018. Il ponte dell’Ofantina, arteria che funge da cerniera tra l’Alta Irpinia e il capoluogo Avellino, viene smontato. In gergo tecnico si procedere alla sua decostruzione. Trave dopo trave, giunto dopo giunto. I piloni vengono rinforzati. Chi abita nei dintorni viene evacuato, le strade del centro abitato di Parolise soffrono l’improvviso traffico. Le attività commerciali provano ad adeguarsi. C’è chi ne approfitta per rinnovare i locali. E intanto gli automobilisti si domandano se gli annunci saranno rispettati. Domanda legittima perché di lì a poco i lavori si fermano. Problemi di autorizzazioni, certificazioni. Burocrazia, adempimenti. Anas, Genio civile, ministero delle Infrastrutture. Appelli dei sindaci affinché si restituisca in fretta la normalità agli abitanti dei paesini. Il cantiere dovrebbe terminare entro febbraio 2019. In un primo tempo si ipotizza addirittura dicembre. Ma il viadotto, a chi percorre l’Ofantina, appare come un gigante menomato che guarda dall’alto in basso le auto. Sono migliaia, ogni giorno. Un’odissea di curve e tornanti, di limiti di velocità. E i lavori riprendono soltanto in primavera, un anno dopo l’avvio della demolizione parziale. Da allora a rendere più dinamiche le giornate degli automobilisti sono semafori e deviazioni creative per far fronte a varie esigenze: dalle frane per il maltempo alla sosta di mezzi pesanti nei pressi del cantiere. Tempi di percorrenza Avellino-Alta Irpinia raddoppiati in estate, ad esempio. Oggi la riapertura, finalmente! comments

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