180 firme sotto al manifesto politico “Il nostro tempo”. Così ilconsigliere regionale Maurizio Petraccaapre ufficialmente le danze all’interno del Partito democratico in vista del congresso provinciale che a fine febbraio dovrebbe portare all’elezione di un segretario e superare il commissariamento affidato da quasi due anni all’ex parlamentare Aldo Cennamo. “Con la sottoscrizione di una foltissima platea di rappresentanti istituzionali e politici della provincia di Avellino, il manifesto “Il nostro tempo” vuole rappresentare l’avvio di una discussione pubblica che abbia per oggetto il Partito Democratico, il ruolo che gli si vuole assegnare, la prospettiva politica che si intende costruire, partendo dalla constatazione che il Pd rappresenta il motore del centrosinistra ed il riferimento politico di ampi strati della società irpina, di mondi ed esperienze politiche e sociali cheoggipiù che mai chiedono un’azione trasparente, incisiva ed efficace– rende noto Petracca –. I sottoscrittori del manifesto rappresentano perciò ungruppo più ampio di persone che ormai da tempo ha avviato un confrontocheoggivuole aprirsi al contributo e alla partecipazione di chi ne condivide spirito, valori e senso”. Un manifesto quindi per provare a disegnare i confini dell’area che fa riferimento al consigliere regionale, iscrittosi al Pd nel 2019 e candidato alle scorse Regionali proprio nella lista di partito.Di seguito il testo completo e le 180 firme: IL NOSTRO TEMPO Le stagioni della politica non sempre seguono un andamento lineare a volte sembrano fermarsi, altre accelerano. La parabola del Partito Democratico dell’ultimo anno ne rappresenta il chiaro paradigma. Insidiato dalle scissioni, lacerato dalle divisioni interne, sembrava mostrare segni di cedimento che i detrattori si apprestavano a celebrare ad urne regionali chiuse. Poi è accaduto che, in un contesto di grande frammentazione, di grave crisi economica, in un clima di incertezza e paura legato alla pandemia, il PD è tornato ad essere il primo partito. È accaduto che l’Irpinia, quella stessa Irpinia che solo tre anni orsono si era lasciata lusingare dal cinismo populista, abbia individuato il PD quale forza trainante, responsabile e progressista, motore del centro sinistra. Le nostre genti, le donne e gli uomini, nonostante tutto, si sono ritrovate ancora, riconoscendosi, nei valori di solidarietà, di libertà, di democrazia che da sempre sono fondamento del PD. Tanti giovani, tanti amministratori pur non iscritti, pur non avendo mai partecipato alle liturgie delle segreterie e dei circoli si sono spesi affinché le ragioni del Partito si affermassero. È, dunque, maturo il tempo, è questo il tempo, è il nostro tempo. Si impone una proposta chiara, che faccia ammenda dei troppi errori, che strappi il velo delle ambiguità, che spalanchi le porte alla partecipazione dei tanti uomini e donne, giovani e amministratori che in controtendenza chiedono di partecipare alla vita del partito, che metta in circolo talenti con l’unico obiettivo di disegnare un futuro possibile, che sia capace di dare forma alla speranza. Crediamo in un PD nel quale il senso di appartenenza, l’orgoglio di essere portatori di valori non negoziabili, sia vissuto come un dono capace di orientare la nostra azione nel perseguimento dell’unità intesa come valorizzazione delle diversità; Crediamo in un PD autenticamente riformista, con radici saldamente ancorate nel centro sinistra, senza equivoci, senza eccezioni, senza distinguo e senza sbavature; Crediamo in un PD protagonista, capace di tracciare una proposta chiara e condivisa; Crediamo in un PD che investa nella formazione politica dei giovani che guardano alpartito democratico con interesse; Crediamo nel PD dei circolispazio nel quale si esplica la passione degli iscritti, di chi crede nella politica e ama il confronto; spazio nel quale si realizza l’incontro tra cittadini e amministratori, dove si seleziona la classe dirigente. Il circolo luogo della proposta finalizzata al bene comune. Crediamo in un Pd “trasparente”,una comunità di donne e di uomini, sempre pronta ad emarginare pratiche poco chiare, che scelga sempre di stare dalla parte della legalità. Crediamo in un Pd “vicino alle fasce sociali più deboli”con amministratori locali che sappiano porre al primo posto il potenziamento dei servizi sociali e delle buone pratiche per l’assistenza ai più deboli; Crediamo in un Pd “giovane”.Un partito capace di guardare con gli occhi di coloro che hanno deciso di restare nella nostra terra e che vogliono profondere il loro impegno per costruire undomanimigliore; Crediamo in un Pd “comunicativo” un partito pienamente calato nel nostro tempo che sappia utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione per raccontare il lavoro dei suoi amministratori e per coltivare il rapporto con i suoi militanti; Crediamo in un Pd “coraggioso” per affrontare lesfide che ci attendono, con il coraggio di chi crede davvero nei valori fondanti del partito; il coraggio di chi vive l’impegno politico in libertà, perché senza soggezione di sorta; il coraggio della perseveranza, perché il Partito Democratico irpino,oggipiù che mai, ha bisogno di donne e uomini che hanno la forza di provarci ancora, di rialzarsi, di non arrendersi, nonostante tutto. Davanti a noi c’è un tempo straordinario con strumenti straordinari nel quale, convinti come siamo dell’intangibilità dell’art. 49 della nostra Costituzione, è nostro dovere, scrivere pagine nuove. Diamo forma alla Speranza, questo è il Pd che vogliamo, noi ci crediamo. Sottoscritto da: comments
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