“Aspettare il commissariamento per giungere all’azienda consortile rappresenta il fallimento delle politiche sociali della gestione degli ultimi anni del comune di Avellino”. Queste le parole del consigliere regionaleMaurizio Petracca, questa mattina ad Avellino insieme alla presidente del Consiglio regionaleRosetta D’Amelioe ai consiglieriFrancesco Todisco e Vincenzo Alaia. Tutti d’accordo sull’inefficienza delle amministrazioni che si sono succedute nel capoluogo, nel trovare una soluzione ad un problema e garantire un servizio alle fasce più deboli della popolazione. “Abbiamo spinto molto come Regione Campania e come delegazione dei consiglieri regionali della provincia di Avellino– ha dichiarato Petracca -,perché vivevamouna situazione di stallo ormai da qualche anno. Una soluzione, quella dell’azienda consortile, che avevamo proposto con forza e che il Commissario di Avellino ha accolto. A lui e all’assessore Fortini va il plauso per aver risolto dopo anni questa situazione. Va considerato che per il Piano di Zona sono andate perse risorse importanti che adesso finalmente potranno essere spese”. Da Napoli al Circolo della Stampa per annunciare lo sblocco di una vicenda che da anni colpiva le fasce più deboli della società. Con la definizione del Consorzio dei Servizi Sociali, infatti, secondo Rosetta D’Amelio si lancia “un messaggio importante per la città di Avellino e i comuni del Piano Sociale di Zona che si vedono finalmente riconosciute risorse che erano ferme, per dare risposte agli anziani, ai diversamente abili, all’assistenza domiciliare che va migliorata, ai centri per l’infanzia. Era incredibile che mentre la povertà aumentava, Avellino si chiudeva e non dava risposte nemmeno agli altri sindaci dell’ambito. Ora si possono chiedere, come Ambiti, anche le risorse che l’Europa mette a disposizione per il sociale e per il socio-sanitario”. I consiglieri regionali avevano fatto appello, insieme all’assessore Lucia Fortini, affinché si chiudesse presto questa partita che riguardava anche le amministrazione precedenti quella di Ciampi.Risultato negativo sino all’entrata in scena del Commissario al comune di Avellino. “Prima delle prossime amministrative, si spera si possa chiudere anche la questione Area Vasta– ha proseguito la D’Amelio -.I sindaci ora ci devono aiutare. Ad Avellino, nell’ultimo triennio, sono stati destinati 3,5 milioni di euro, di cui 2,5 già assegnati. Ora si tratta di lavorare velocemente e creare una rete per la protezione sociale con risorse e personale di qualità e non arrivare quando l’emergenza è già esplosa. Un impegno forte da portare avanti con l’aiuto di tutti”. comments
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