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Piattaforma logistica, Caputo: ‘Proposto lo sdoppiamento Irpinia-Sannio, un danno’

“Il sottosegretario alle Infrastrutture del governo Renzi, il beneventano Umberto Del Basso De Caro, ipotizza lo sdoppiamento della stazione logistica di Alta capacità Hirpinia, prevista a Grottaminarda, proponendo la realizzazione di una struttura esclusivamente produttiva ed un’altra soltanto commerciale da dislocare separatamente nelle province di Avellino e di Benevento”. Così in una nota Antonio Felice Caputo, ex consigliere provinciale e sindaco di Aiello del Sabato. “Si tratta di una soluzione per nulla convincente – continua – che ridimensiona la portata del progetto originario ed appare un vero e proprio scippo ai danni dell’Irpinia. L’esponente politico ovviamente svolge fin troppo bene il suo compito di rappresentate del Sannio, che cerca di tutelare gli interessi del proprio territorio, ma ciò non può avvenire a scapito della nostra provincia, che già troppe volte è stata marginalizzata a vantaggio delle zone costiere”. “Non vorremmo – aggiunge Caputo – che si alimentasse una guerra tra poveri, tra zone interne, che meritano tutte un’opportunità di sviluppo, però con progettualità razionali e non piegate a logiche di parte. Con l’elettrificazione della tratta ferroviaria Avellino-Salerno – proposta dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca -, con la costruzione della linea ad Alta velocità Roma-Napoli-Bari, con l’infrastrutturazione retroportuale di Napoli e Salerno e grazie alle proprie risorse naturalistiche, agroalimentari e turistico-religiose, l’Irpinia può diventare un importante snodo di un più ampio sistema produttivo e terziario, che connette il versante tirrenico a quello adriatico, con significative ricadute economiche per il territorio. Per questa ragione è impensabile una separazione delle funzioni della stazione logistica della Valle Ufita, che necessariamente deve essere intermodale, prossima ad aree densamente popolate e agli insediamenti produttivi. Snaturare il progetto significa decretarne il fallimento. Mi appello pertanto alle deputazioni regionale e nazionale dell’Irpinia, affinché vigilino sulla coerente attuazione di un piano di sviluppo ideato nella nostra provincia per la crescita delle comunità locali, impedendo ogni subalternità alla politica beneventana”.

Redazione IrpiniaPost

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