IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Meteorologi più affidabili dei sondaggisti. Come da previsioni, anzi persino con qualche ora di anticipo, la neve è scesa sull’Irpinia. Alle 10 intense nevicate sono ancora in corso su un’ampia fetta del territorio provinciale.

In circa due ore la neve ha coperto buona parte dell’Alta Irpinia, a partire dai paesi più alti come Sant’Angelo dei Lombardi, Bisaccia e Nusco passando per Cassano e Montella fino i comuni più a valle come Lioni e Volturara dove sono circa 10 i centimetri già caduti. Fiocchi anche a Caposele dove al momento però la coltre bianca ancora non si è posata. E neve anche in Ufita, Baronia e nell’arianese, così come ad Avellino città e nell’hinterland, da San Potito Ultra fino a Montevergine. 

Si segnalano pure gli immancabili disagi nell’accesso al pronto soccorso del Moscati e sull’Ofantina. La neve era stata largamente preannunciata, ma l’Irpinia si fa prendere impreparata (almeno fino ad ora) sulla sua arteria più delicata. Sull’Ofantina la situazione è quella che si vede nella foto. Sono le 10.00 e la neve sta cadendo da poche ore. Precipitazioni intense, anche questo era previsto, ma strada quasi impraticabile. Primi disagi per gli automobilisti in tutta la provincia. Nevica ad alta e bassa quota.

Le scuole ancora chiuse per le festività natalizie agevolano il lavoro degli amministratori che comunque sin dall’alba sono al lavoro per contenere i danni. In alcuni casi, come a Lioni, è stato messo a disposizione dei cittadini un numero di telefono per segnalare criticità; ai montemaranesi il sindaco Beniamino Palmieri sin da ieri ha comunicato su Facebook alcuni suggerimenti per prepararsi alla nevicata.

Gioiscono gli operatori turistici del Laceno per una nevicata che dà il via definitivo alla stagione invernale. E mentre i bambini si attrezzano per giocare, i grandi sui social si lamentano: “Bello? Solo per chi non deve lavorare. Per noi la neve significa problemi”. 

(nelle foto una contrada di Lioni e Bisaccia)