Inizia a farsi più forte il pressing su Roma per le opere da realizzare con i fondi del Recovery Plan. Oggi gli attivisti del comitato per la ferrovia “Eboli-Calitri” si collegheranno in videoconferenza con l’onorevole Francesca Troiano della Commissione Finanza. La strada ferroviaria attraverserebbe la provincia di Salerno, l’Irpinia e la Basilicata. Circa 35 chilometri di tragitto. A dare la spinta per ottenere i finanziamenti anche la previsione della linea di alta velocità da Salerno a Reggio Calabria, infrastruttura da intercettare per un collegamento con le aree interne.
La nota del comitato: “Lunedì 26 Aprile alle 18.00, nella prima giornata della presentazione da parte del Presidente del Consiglio Mario Draghi del Recovery Plan davanti alle Camere, una piccola delegazione del Comitato Eboli-Calitri(Pietro Calabrese Pietro, Andrea Cignarella e Giacomo Rosa) insieme a Virgilio Caivano (Portavoce Piccoli Comuni e Mezzogiorno Europeo) avranno un interpellanza, tramite Zoom con l’On. Francesca Troiano Commissione Finanza. Trasporti Il futuro non è rimandabile”.
Le adesioni. Dall’Irpinia l’ok al progetto è stato firmato dai comuni di Calitri, Caposele, Sant’Andrea di Conza, Aquilonia, Cairano, Andretta, Morra De Sanctis, Lacedonia. Nutrito anche il gruppo degli enti del Salernitano, da Oliveto Citra a Contursi Terme fino alla stessa Eboli. Tra gli altri, Melfi, Pescopagano e Rionero per la Basilicata. L’obiettivo a breve termine è vedersi finanziato uno studio di fattibilità, ma il confronto di oggi appare importante per capire, almeno nelle intenzioni, se l’infrastruttura possa rientrare o meno nel Piano nazionale di ripresa e resilienza.