Novemila schede nulle e quelle oltre 11mila preferenze che non si sono tradotte in un posto in Consiglio regionale a causa della Legge elettorale regionale recentemente modificata proprio dalla maggioranza di Caldoro. Pietro Foglia non ci sta: l’ex presidente del Consiglio regionale ha dato mandato ai suoi legali di studiare il ricorso da presentare per fare luce su un paradosso che lo vede il più votato in Irpinia, ma non eletto. Intanto però è già al lavoro sulle “macerie” di Ncd per rilanciarne il progetto politico, qui in Campania o a Roma.
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