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Regionali, SeL presenta i candidati: “Espressione di problemi sociali reali”

Un’insegnante precaria, un rappresentante del movimento No Triv, un’operaia, oltre al segretario Raffaele Aurisicchio. E’ stata presentata questo pomeriggio la squadra irpina che Sinistra Ecologia e Libertà, metterà in campo alle prossime elezioni regionali. Quattro storie di vita molto diverse, quelle che si presenteranno alle urne per sostenere Salvatore Vozza ma, certamente, accomunate dallo stesso impegno sui temi del sociale. «Siamo in campo con candidature che sono espressione di questioni serie – ha spiegato in conferenza stampa il segretario del partito vedoliano -. La nostra lista si è composta grazie all’ apporto di anime politiche differenti, nonostante ciò abbiamo chiuso il lavoro in modo unitario, altrove non mi pare sia stato così, ci sono state risse e tensioni qui non è accaduto, credo sia di buon auspicio per il percorso che ci accompagnerà fino al 31 maggio». Colpa del Pd, dunque, se SeL ha imboccato una strada del tutto diversa per arrivare allo scranno più alto di Palazzo Santa Lucia:« Potevamo lottare per non permettere a Caldoro e alle destre di riagguantare la Campania, ma ciò non è accaduto proprio per colpa dei democratici che non hanno colto l’esigenza di un cambiamento. Ci hanno proposto, prima il tira e molla delle primarie, poi il nome di Vincenzo De Luca: una candidatura che non potrà essere proclamata e che, soprattutto, non potrà segnare un cambiamento». Vozza, dunque, secondo l’idea di Aurisicchio, potrebbe rappresentare la vera  svolta:« Difronte al duopolio Caldoro- De Luca l’unica strada percorribile è quella offerta dalla lista “Sinistra e Lavoro per la Campania” che, in questa provincia, offre quattro candidati in grado di rappresentare la cittadinanza». «Anna De Luca, da anni lavora alla Ferrero ed è l’unica operaia candidata alle prossime regionali. Roberto De Filippis, espressione del movimento No Triv, impegnato nella difesa di una specifica idea di sviluppo per il nostro territorio, Carmen Ricci, insegnante stabilizzata da poco, in grado di offrire una rappresentanza di una questione sociale molto avvertita che è quella della scuola: sono questi i nostri candidati». Il segretario non ha mancato una stoccata al Pd, in merito a quanto accaduto nell’ormai nota assemblea:« La vicenda è assurdamente ancora aperta e pensare che questo partito si dice democratico… basti pensare alla pochissima attenzione che dà alle minoranze. Credo – conclude – che ci sia un atteggiamento che impedisce la rappresentanza di tutte le posizioni a svantaggio di una reale presenza democratica».

Redazione IrpiniaPost

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