Rocca, Cipriano: ‘Da Fiorillo festival delle ovvietà’

Riportare la gente in piazza per partecipare alla vita cittadina. Per la lista “Insieme per Rocca” questa la finalità della discesa in campo con il candidato sindaco Guido Cipriano. Ed effettivamente all’ombra del tiglio secolare nella due giorni di comizi a Rocca San Felice di gente se ne è vista diversa.

Sabato sera era toccato alla lista del sindaco uscente Giuseppe Fiorillo aprire ufficialmente la campagna elettorale. Domenica invece la serata dei suoi avversari che, nelle parole del più giovane dei candidati, Marco Santoli, vogliono essere un’alternativa a chi amministra da 10 anni senza un’opposizione.

Indice puntato quindi soprattutto contro le cose non fatte: differenziata e tariffe rifiuti, turismo, cultura, opere pubbliche a partire dal campo sportivo. Non solo una presentazione dei candidati, ma già un assaggio delle priorità del programma elettorale.

In lista pure Luigi Santoli, con un passato da consigliere nella prima amministrazione Fiorillo. “Lasciai perché i miei obiettivi non coincidevano con i loro – spiega – Avevamo due diverse visioni del paese. Rocca deve tornare a essere un punto di riferimento culturale. Non facciamo promesse, ma siamo spinti dalla voglia di un paese migliore. Ad esempio, da anni non si fa più la Sagra della ricotta e del formaggio Carmasciano”.

Diversi i giovani confluiti nel progetto di “Insieme per Rocca”. Felice Santoli a riguardo precisa: “Altrove ci hanno proposto cariche, di fare il vicesindaco. In fase di costruzione di lista parlavano di voti, Guido Cipriano invece ha subito condiviso le nostre idee”. Sulla candidatura della Mefite a patrimonio Unesco: “Si sono accodati in modo passivo alle iniziative di altri, cioè il CAI. Non hanno fatto niente. Le staccionate cadono a pezzi, per fare un esempio”, continua.

In chiusura, febbricitante, il candidato sindaco Guido Cipriano che rivolto alla piazza dice: “Sarete l’ottavo consigliere. Ieri sera è stato il festival delle ovvietà e delle eresie. Sul Progetto Pilota hanno dimostrato di non averne capito la funzione. Da come parlavano sembrava che lo avessero creato loro”.

Paola Liloia

Classe 1985, laureata alla Sapienza in Editoria, Comunicazione multimediale e Giornalismo. Ha collezionato stage in uffici stampa romani (Confapi, ministero per la Pubblica Amministrazione, Senato) e collaborato con agenzie di comunicazione, quotidiani online locali e con il settimanale "Il Denaro". Ama la punteggiatura. Odia parlare al telefono e i tacchi. Ama l’Inter e le giornate di sole.

Recent Posts

Al Cimarosa in scena ‘Il matrimonio segreto’

Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…

1 settimana ago

Statale 90bis, al via lavori su ponti e viadotti

Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…

1 settimana ago

Amministrative Avellino: D’Andrea incontra la gente, Fdi su Iandoli

Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…

1 settimana ago

Fiera Venticano, fiamme nella notte in uno stand: muoiono pulcini

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…

1 settimana ago

Festival delle Radici, Ricciardi: ‘Sviluppo sostenibile borghi spopolati’

“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…

1 settimana ago

Forum Giovani Campania, insediate 10 commissioni

“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…

2 settimane ago