Dal dramma del“Grande Teatro”alla verve di“Tradizione & Comicità”con uno show che è un viaggio fantastico nella musica, nella storia e nelle emozioni. Al Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino sbarcaSal da Vincicon la sua“Sinfonia in Sal maggiore”, spettacolo scritto dall’artista partenopeo conCiro Villano, per la regia diMarco Carniti. L’appuntamento è persabato 15 dicembre alle ore 21.00 e per domenica 16 dalle 18.00. Il cartellone del Massimo di piazza Castello, dunque, dà, ancora una volta, dimostrazione di grande versatilità, attraverso le performance di vario genere programmate che accontentano davvero tutti. Per Sal da Vinci un’esibizione attraverso la quale traghettare il pubblico tra il tempo e lo spazio, portando in scena i suoi cavalli di battaglia e non solo, inun mix di melodia classica napoletana e brani di altri interpreti. Il tutto condito dasketch comici divertenti e recitazione, legati da un filo conduttore: il viaggio per unire i due mondi, il vecchio e il nuovo continente, che una volta poteva essere effettuato solo in due modi, con la nave e la fantasia. Sal da Vinci proverà a viaggiare con entrambi i mezzi, partendo dall’eterna Santa Lucia e approdando ai piedi della statua della Libertà. Su un mare di note riscritte, la sua nave, senza barriere di tempo o di linguaggio, effettuerà questo fantastico cammino facendo rivivere le atmosfere delle grandi orchestre che suonavano pezzi indimenticabili. Compagni di viaggio dell’artista partenopeo, oltre adun’orchestra formata da 50 elementidiretta dal maestro Adriano Pennino, ci saranno i suoi sogni, i suoi ricordi, la sua voce e un equipaggio sgangherato e comico che renderanno la traversata anche molto divertente. Insomma uno show assolutamente variegato che condurrà il pubblico in una sorte di sogno fantastico. A dirigere i lavori come un saggio timoniere, Marco Carniti (che vanta un curriculum eccezionale, avendo curato gli allestimenti di molti lavori da Strehler al teatro lirico e non solo) , visionario regista che proverà ad assemblare i vari reparti, dalla prosa (scritta dallo stesso Sal e da Ciro Villano in scena con Gianni Parisi e Floriana De Martino), guidando la nave tra le canzoni riarrangiate dal direttore d’orchestra Pennino e i monologhi che raccontano i ricordi e i sogni del cantautore napoletano, passando per gli sketch che si ispirano ai gran varietà degli anni d’oro del teatro e della televisioni, senza rinunciare al gusto di raccontare temi profondi e scomodi come l’emigrazione di ieri e di oggi. Buon viaggio a tutti. Prossimo imperdibile evento, intanto, è quello fissato pervenerdì 21 dicembre, quando al Teatro “Gesualdo” sarà inaugurato il cartellone della“Danza”con il primo dei tre spettacoli in programma:“Il lago dei cigni”, balletto in due atti sulle musiche diPetr Ilic Cajkovskij.Sul palco, a partire dalle ore 21.00, una performance suggestiva ed emozionante messa in scena dal“Moscow Classical Russian Ballet”. comments
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