Categories: Elezioni 2018

Sant’Angelo dei Lombardi, il nuovo consiglio comunale

Dodici nomi nel nuovo consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Otto per la maggioranza e quattro per l’opposizione. Marco Marandino vince per circa 180 voti, in attesa della proclamazione e dei numeri definitivi.Fondamentale il supporto del sindaco uscenteRosanna Repole con 236 preferenze.Il secondo più votato nella tornata elettorale è Vincenzo Gargano, già assessore con Michele Forte. Raggiunge ben 195 voti. Centra l’obiettivo Gianluca Antoniello, che cinque anni fa restò fuori dal Comune con la lista di Repole. Per lui 129 voti. Benissimo anche il segretario del Pd, Michele Policano (128). Michele Imbriano ne prende 94, Angelo Amoroso 82 e Giuseppe Landolfi 81. Valeria Braccia 78. Questi i nomi eletti della lista “La Nostra Sant’Angelo”. I non eletti sono Giuseppe Gelsomino (59), Antonio Braccia (52), Michele Natale (38), Domenico Fuschetto (29). Nella lista “Sant’Angelo Futura” entrano in consiglio il candidato sindaco Nicola Santoro. L’apporto più rilevante è arrivato daAlessandro Colagrossi, che con 173 preferenze è il terzo più votato dell’intera competizione.Dietro di lui si piazzano in lista Giuseppe Marra (129) e Domenico Corvino (124). Questi i quattro eletti dunque. Ingresso sfiorato in consiglio per uno dei più giovani in squadra: Giovanni Romano ottiene 121 voti. Il nome di Raffaele Montemarano è stato scritto 93 volte. Per Ermanno Vespasiano 86 voti. Per Cristopher Camerlingo 67. Maria Rosaria Giacobbe ottiene 70 preferenze. Emanuela Del Genio si ferma a 56. Angelina Gelsomino a 49. Filomena Ferrantino 39 e Ausonia Cetta 18. (In foto Repole e Gargano a sinistra, Marandino al centro, Santoro e Colagrossi a destra) L’analisi sarà molto interessante. E complessa. In linea di massima, soffermandoci solo sui numeri, la lista di Marandino pesca bene in alcune contrade e questo si sapeva benissimo. Ma l’apporto delle sezioni del centro del paese è stata forse la vera sorpresa. Qui era previsto un vantaggio per la lista di Santoro che poi si è quasi completamente dissolto. Un vantaggio ipotizzabile non tanto per i candidati quanto per l’apporto dei comitati e di chi si è opposto da due anni all’amministrazione uscente. I numeri dicono che quell’apporto non sia stato rilevante. Naturalmente le cifre possono esser lette da più angoli. Così si può dire banalmente come determinante sia stato il risultato di Repole e Gargano. Ma la tenuta di alcuni candidati (Amoroso, Policano, Antoniello) ha contribuito non poco all’esito finale. comments

Redazione IrpiniaPost

Share
Published by
Redazione IrpiniaPost

Recent Posts

Ultim’ora: addio alla raccolta del vetro | Da oggi non passano più a prenderlo: devi smaltirlo per fatti tuoi

La raccolta del vetro diventa un lontano ricordo: da oggi devi occupartene personalmente. Ecco cos'è…

6 ore ago

“A novembre e dicembre non si pagano le tasse” | Ufficiale dalla Manovra 2025: tutti gli italiani graziati

La Manovra 2025 lo conferma: nei mesi di novembre e dicembre le tasse saranno solo…

9 ore ago

“Lo mangiano solo gli autolesionisti” | Ministero della Salute preoccupatissimo: non consumatelo per nessun motivo

Il Ministero della Salute lancia un nuovo allarme alimentare urgente: un prodotto molto amato dagli…

12 ore ago

Masterchef in lacrime: “tentato omicidio” del giudice più amato del programma | Tragedia proprio nel suo ristorante

Una notizia che ha lasciato tutti senza parole: il volto più amato di MasterChef sarebbe…

14 ore ago

Ex bambini del 1970 in lacrime: è MORTA l’azienda più iconica della nostra infanzia | Tutti l’abbiamo amata alla follia

L’azienda simbolo delle merende degli anni ’70 e ’80 è in crisi profonda. Operai a…

18 ore ago

ADDIO TINTEGGIATURA: l’Italia ha deciso di abolire totalmente la pratica | Te la tieni finché non cambi casa

Cambia il modo di vivere la casa: la tinteggiatura scompare, sostituita da una soluzione che…

1 giorno ago