Disinnescati senza problemi gli ordigni della seconda guerra mondiale. Alle ore 14.00 era già tutto finito, con l’esplosione nella cava Cirpiano di una bomba e una granata. Gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, unità della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, ci hanno messo circa tre ore per mettere in sicurezza la zona del ritrovamento, tra Sant’Angelo e Torella, spostare e far brillare gli ordigni nella cava di Rocca San Felice. Dalle 14.00 strade libere su tutta la zona. La macchina organizzativa predisposta da Comune e Prefettura, in collaborazione con Esercito e Forze dell’Ordine, ha funzionato alla perfezione. Sospiro di sollievo per gli abitanti di contrada Ruggiano, lì dove era stata trovata la bomba. Per due settimane con un pericoloso ordigno di 113 chili a pochi passi, fuori dal terreno.
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