Rinnovata la concessione ad Acquedotto Pugliese in terra caposelese. Con decreto n.65 del 12 novembrela Regione Campania autorizza la vicina Puglia a prelevare fino al 2032 le acque della sorgente Sanità di Caposele. Per l’ente acquedottistico restano invariate le condizioni stabilite da un decreto regio degli anni Trenta con il quale si cedevano alla Puglia 363 litri di acqua al secondo. La novità però si legge nella parte finale del provvedimento licenziato dalla Giunta De Luca. Il rinnovo della concessione viene infatti subordinato alla “ridefinizione dei prelievi effettuati nei sistemi idropotabili Sele-Calore ed Ofanto, conseguentemente alrilascio della concessione perl’invaso di Conza della Campania,e nelle more della sottoscrizione dell’Accordo Unico per laregolamentazione dei trasferimenti idrici”. I pugliesi dovranno inoltre continuare a pagare i canoni esistenti e ad assicurare il deflusso minimo vitale del fiume Sele. Rimane aperta quindi la partita ormai decennale sulle acque irpine che attraverso l’Acquedotto dissetano la Puglia, in particolare, per quanto riguarda le derivazioni dal potabilizzatore di Conza della Campania. comments
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