Una decina di camper, diverse famigliole intente a passeggiare o al riposo sotto un albero, qualche comitiva di amici che beve una birra in rigoroso distanziamento, un gruppo di centauri, podisti e coppie arrivate in macchina sul finire di giornata.Non è il Laceno del Ferragosto, l’odore dei barbecue non stordisce l’altopiano. Non ci sono giovanotti che rincorrono donzelle e super santos, niente schiamazzi e stereoa palla. Nessuna fila di auto davanti ad alberghi e ristoranti. Greggi ancora al pascolo intorno alle 16, ma non si vedono mandrie invadenti e disordinate nei pressi del lago. C’è chi pesca, immergendosi nell’acqua pure fino alla vita. Un silenzio rigenerante domina la scena, mentre due pattuglie di Carabinieri e Forestale monitorano la situazione.“Vorrei sapere chi li ha chiamati”, dice una donna pedalando in compagnia. Forse era stata fermata per un controllo. Il noleggio bici è aperto e in diversi ne approfittano. Le abitazioni private sembrano perlopiù ancora chiuse. Chissà se apriranno, per accogliere i proprietari o – perché no – turisti.L’altopiano prova a ripartire alla vigilia di un’estate che potrebbe vederlo come una delle mete preferite in Irpinia per gite fuori porta o anche soggiorni prolungati.La possibilità di trarne un ritorno economico per gli operatori del Laceno dipende da più variabili, non tutte in capo a loro. Poca spazzatura, ma il verde pubblico avrebbe bisogno di una sfalciata e i cartelli stradali di essere svecchiati. Sulla strada provinciale verso Lioni, prima di Gavitoni, la carreggiata in più punti è invasa da ciottoli e ghiaia. Intanto nel primo weekend senza autocertificazioni, complici temperature da mese di luglio, sul pianoro bagnolese c’è vita e voglia di respirare a pieni polmoni un po’ di libertà. Un sabato di potenziale riconquista della normalità per una località turistica che, prima che l’emergenza sanitaria spazzasse via le festività pasquali e i ponti primaverili, aveva già sofferto il colpo ancora più duro della chiusura ormai biennale delle seggiovie. Leggi anche “Laceno meta per le famiglie” comments
Sì all’intitolazione dell’ospedale a Frieri, ma ora aprite i reparti È stata tanta e forte…
Da qualche tempo meditavamo sull’opportunità o meno di congedarci ufficialmente. Un po’ perché restii a…
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell’assessore comunale di Lioni, delegato alla Montagna,Rocco D’Andrea: “Dopo diversi…
History is littered with hundreds of conflicts over the future of a community, group, location…
Marcello Arminio si conferma sindaco ancora una volta a Bisaccia. Staccata di un centinaio di…
Dopo il risultato per la Lega alle Europee, superiore al 50 per cento nel piccolo…