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Stazione TAV a Grottaminarda, nuovo allarme: Lega e M5S dicono NO

La stazione di Grottaminarda, lungo la linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari, costa troppo e sarà cancellata. Questo secondo il parere della commissione Lavori Pubblici del Senato che nella seduta dello scorso 24 ottobre ha approvato con il voto della Lega e del Movimento Cinque Stelle la proposta di cancellazione della stazione Hirpinia. Nello specifico, il presidente della 8° commissione in Senato, il pentastellato Mauro Coltorti, ha relazionato sullo ”Schema di contratto di programma 2017-2021 – investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana”. Al punto numero XVI si legge testualmente:“Relativamente all’intervento ‘AV/AC Napoli-Bari’,si valuti la possibilità di procedere senza la variante di ‘Grottaminarda’ e di destinare le risorse previste, pari a 1,6 miliardi di euro, alla progettazione e realizzazione immediata della nuova linea ed elettrificazione della linea Avellino-Benevento-Salerno”. Contrari i senatori del Partito democratico e Riccardo Nencini (Psi) che ha anche abbandonato l’aula della commissione Lavori Pubblici dopo l’approvazione e che aveva presentato con i colleghi democratici una proposta alternativa. La stazione in terra grottese viene considerata troppo onerosa dai parlamentari giallo-verdi. Bisogna capire adesso se il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli darà seguito al voto della commissione o diversamente manterrà il progetto originario. La stazione Hirpinia dovrebbe nascere a servizio dell’intera provincia, che avrebbe così una fermata dell’alta velocità nel suo territorio. Ma è anche molto attesa dalle aziende della zona economica speciale della Valle Ufita. Che l’orientamento dei parlamentari cinquestelle fosse contrario all’opera era tuttavia parso chiaro sin dalle prime uscite del governo Conte,con le dichiarazioni del sottosegretario Andrea Cioffi. comments

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