La commissione nazionale per il congresso ha respinto i ricorsi presentati da quanti avevano sottoscritto on line la tessera del Partito Democratico irpino e chiedevano di essere inseriti nell’anagrafe degli iscritti 2016. Il motivo, spiegato nella delibera prodotta a Roma (leggiqui), è che “i ricorrenti non hanno provveduto a scannerizzare ed inserire nella piattaforma informatica il bollettino pagato entro il 28 febbraio 2017”. La decisione riguarda l’Irpinia e la provincia di Bat in Puglia. Sulla sponda irpina toccherebbe circa 1800 persone che hanno pagato l’iscrizione attraverso bollettino di conto corrente postale.Per altre 503invecenelle scorse settimane era arrivato il via libera dalla commissione nazionale: si tratta perlopiù di iscritti nei circoli diAtripalda, Avellino città e Pietrastornina, oltre ad altre presenze sparse qua e là sul territorio provinciale. Due le possibilità a disposizione degli esclusi: chiedere la restituzione dei 15 euro spesi per la tessera, oppure completare la procedura. In quest’ultimo caso entrerebbero perònella platea degli iscritti per l’anno 2017, il cui tesseramento in provincia di Avellino ancora non è stato aperto, e non potrebbero comunque partecipare alle convenzioniche si svolgeranno nei prossimi giorni in tutti i circoli della provincia ai fini delle primarie per l’elezione del segretario nazionale, previste il 30 aprile. Saranno quindi7621 le unità, comprensive delle circa 500adesioni online e dei Giovani democratici, che voteranno tra sabato e domenica nei circoli per eleggere i 300 delegati che il 5 aprile, con la celebrazione della convenzione provinciale, indicheranno i13per la convenzione nazionale in programma il 9 aprile. Ma i tesserati 2017 non potranno neppure partecipare al congresso straordinario provinciale. Congresso che sembrerebbe essere slittato al mese di giugno, quando però il partito sarà impegnato anche con le amministrative. Rimandarlo ulteriormente tuttavia significherebbe tenere in piedi ancora il direttorio a quattro, composto da Valentina Paris, Luigi Famiglietti, Enzo De Luca e Rosetta D’Amelio), che da oltre un anno sta reggendo il partito provinciale. Nelle ultime settimane diversi erano stati i passaggi formalizzati da Roma ad Avellino. Tra questi la certificazione dell’anagrafe degli iscritti e l’integrazione della commissione provinciale per il congresso con rappresentanti delle aree Festa e Del Basso De Caro, rispettivamente Titti Iannaccone e Chiara Maffei.
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