Alla riscoperta dell’Irpinia,cuore verde della Campania, viaggiando nei borghi che conservano intatte le tracce degli antichi insediamenti, incastonati in uno scenario naturale di grande bellezza tra valli e rilievi, fiumi e boschi: è“Irpinia Madre Contemporanea”l’originale festival artistico e culturale,in programma dal 18 maggio al 23 giugno 2019(sei gli appuntamenti serali: 18 e 31 maggio; 8,11,16 e 23 giugno – Ingresso libero),che giunge alla III edizione confermando la sua formula “diffusa” con il coinvolgimento di sei tra i più bei borghi dell’alta provincia di Avellino,Rocca San Felice, il comune capofila della kermesse, Torre Le Nocelle, Conza della Campania, Montefalcione, Montaguto, Guardia dei Lombardi. Giancarlo Giannini,Michele Placido,Sebastiano Somma,Peppino di Capriinsieme con grandi esponenti delle musica classica comeMarco Berriniche dirige il Coro di musica polifonica “EquiVoci”, nel segno di Carlo Gesualdo, e ilSestetto Stradivari(Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia) saranno protagonisti di una rinnovata versione del festival, che dalla primavera condurrà all’inizio dell’estate. Una scelta che permetterà al pubblico di godere al meglio delle bellezze di una terra verde, nobile e discreta: ci troviamo laddove, lasciate le vistose e teatrali coste campane, Carlo III di Borbone tracciò l’antica strada Regia delle Puglie. La manifestazione punta infatti alla valorizzazione turistica di un territorio ricco di tradizione e proiettato vivacemente nel futuro grazie alle molteplici risorse storiche, artistiche, architettoniche, ma anche ambientali e paesaggistiche, ed è realizzata con il contributo dellaRegione Campania(POC Campania 2014-2020) e patrocinato dalMIBAC, ideato e organizzato daAntonia De Mitacon la direzione artistica diAntongiulio Onofri. L’apertura del festival è affidata aGiancarlo Giannini sabato 18 maggionel centro storico diRocca San Felice, esempio unico in Alta Irpinia di insediamento medievale conservato. Il grande attore si esibirà nell’intenso monologo di Marco Antonio trattodal “Giulio Cesare” di William Shakespeare. Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro con il pubblico. Il secondo appuntamento in cartellonevenerdì 31 maggioè conSebastiano Sommache porta sul palco della cittadina diTorre Nocellelo spettacolo“Lucio incontra Lucio”, un viaggio di musica ed emozioni nella storia cantautoriale italiana attraverso due grandi innovatori, Lucio Dalla e Lucio Battisti. Con Somma ci saranno nove musicisti, cinque strumentali e quattro voci, i testi sono di Liberato Santarpino. Michele Placidoè il protagonistasabato 8 giugno a Conza della Campaniacon il recital“Letto a una piazza”. Parole e musica si fondono in un dialogo tra un artista e il pubblico dove Placido interpreta poesie e monologhi da Dante, Neruda, Montale, D’Annunzio intrecciandoli ai versi di grandi poeti e scrittori come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo i musicistiGianluigi EspositoeAntonio Saturnoche interpretano le più belle canzoni napoletane di sempre, da Di Giacomo a Sergio Bruni. Spazio alla cameristicamartedì 11 giugno a Montefalcionecon il concerto del“Sestetto Stradivari”, costituito da musicisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Impegnati in tour in tutto il mondo e presenti nei programmi delle più importanti istituzioni musicali, i sei strumentisti ad arco, David Romano e Marlène Prodigo (violini), Raffaele Mallozzi e David Bursack (viole), Diego Romano e Sara Gentile (violoncelli), sono apprezzati per il suono raffinato, l’affiatamento e la precisione. L’appuntamento didomenica 16 giugno è a Montaguto con Marco Berriniche dirige ilCoro di musica polifonica “EquiVoci”in una performance dal titolo “Ritratti dell’amata” con le musiche di Luca Marenzio, Claudio Monteverdi, Adriano Banchieri e Carlo Gesualdo, il principe della polifonia del Cinquecento, e figura storicamente legata all’Alta Irpinia per aver riparato nel Castello di Gesualdo dopo l’omicidio della moglie e del suo amante. Gran finaledomenica 23 giugno a Guardia dei Lombardi con il concerto di Peppino di Capri. L’artista, che ha portato la musica e la cultura partenopea in tutto mondo, ripercorrerà la sua straordinaria carriera proponendo molti dei suoi indimenticabili successi. comments
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