Forse per qualcuno la squadra del cuore viene prima di tutto, anche prima degli obblighi che la legge impone. La fede calcistica ha spinto un 30enne di Monteforte Irpino, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a trasgredire agli obblighi impostigli. Ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri della Compagnia di Baiano, costantemente impegnati nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Monteforte Irpino, unitamente ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Baiano, durante il controllo di soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno sorpreso il detenuto domiciliare a godersi la partita di calcio presso l’abitazione di un suo amico: pur di non perdersi lo spettacolo sportivo, violava le prescrizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. Interrotta la serata di divertimento, il giovane veniva ricondotto presso la propria abitazione. Ripristinata la misura restrittiva, per lo stesso scattava la denuncia alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo.
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