“Vi va di fare le babysitter d’Italia?” | 27mila ragazze assunte dallo Stato: posto fisso a vita e stipendio da regina

Baby sitter (Pexels)-irpiniapost.it
Un’occasione unica per migliaia di ragazze e ragazzi che sognano di fare questo lavoro: assunzioni e la promessa del posto fisso.
L’occupazione è uno dei temi ricorrenti che la nuova generazione, ma non solo, deve affrontare e con cui deve misurarsi.
Questo sembra essere uno di quei periodi veramente ottimali in fatto di concorsi e opportunità lavorative. Non solo per le tante possibilità offerte dagli enti pubblici e ministeriali ma anche per una scuola, quella italiana, che sembra essere alla ricerca di nuove leve.
A disposizione almeno 58.000 posti, come previsto dal PNRR, dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha lo scopo di coprire cattedre per questo anno scolastico e per il prossimo.
Il sogno di un posto fisso, a tempo indeterminato, con un ottimo stipendio, magari svolgendo quel lavoro che si sognava da sempre, potrebbe diventare realtà per migliaia di ragazze e ragazzi.
Assunzioni statali: un’opportunità per chi vuol fare questo lavoro
Tra i concorsi, uno dei più attesi è proprio quello della scuola dell’infanzia e primaria che dovrebbe aprire almeno una cifra come 27.376 posti disponibili per nuovo personale, per l’assunzione di nuove maestre e maestri, educatori, personale tecnico amministrativo. Requisiti indispensabili, l’abilitazione all’insegnamento, laurea in Scienza della Formazione Primaria o titoli equipollenti.
A questo si aggiunge, in previsione, un secondo bando ugualmente atteso, quello della scuola secondaria di primo e secondo grado con 30.759 cattedre da occupare. Un’occasione per migliaia di giovanissimi e non solo, per coloro che da tempo studiano per diventare docenti, insegnanti delle nuove generazioni di studenti italiani.

La promessa del posto fisso e di un ottimo stipendio
Un percorso non privo di difficoltà, esami, ostacoli, lunghi tempi di attesa, e non sempre l’obiettivo dell’insegnamento viene coronato. In ogni caso questa è un’opportunità da non lasciare intentata, ecco perché è importante presentare domanda tempestivamente e senza perdere tempo, anche perché sembra che di tempo ve ne sarà pochissimo, oseremmo dire ristretto.
Le ultime indiscrezioni, danno come finestra temporale per la presentazione di partecipazione al concorso, una ventina di giorni a partire dalla data di pubblicazione del bando. I richiedenti potranno presentare domanda per una sola Regione e una sola classe di concorso. I candidati saranno impegnati in una prova scritta a domande multiple, a cui seguirà una orale. Buona fortuna a quanti si candideranno.