Visita Delrio, Famiglietti e Gambacorta: ‘Alta Capacità è il futuro’

Lunedì pomeriggio alle 16:30, a Grottaminarda presso la sala consiliare “Pertini”, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio concluderà i lavori del convegno “infrastrutture ed imprese per il rilancio del Mezzogiorno” organizzato dall’Unione dei comuni Terre dell’Ufita che vedra’ la partecipazione, tra gli altri, di Ennio Cascetta e dell’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. “L’Irpinia, nonostante l’industrializzazione post sisma abbia presentato molte criticita’, ospita alcune realta’ produttive di eccellenza e presenta una buona dotazione infrastrutturale per cui gia’ oggi potrebbe attrarre nuovi investimenti – afferma Luigi Famiglietti a cui sarà affidata l’introduzione dei lavori-, le nuove opere infrastrutturali programmate in Valle Ufita aumenteranno il livello di competitività del nostro territorio rispetto ad altre zone del Paese. Per questo l’unione dei comuni dell’Ufita ritiene fondamentale il coinvolgimento di Invitalia per la definizione, insieme all’Ente Provincia ed alle parti sociali, di un percorso finalizzato alla salvaguardia ed al consolidamento delle imprese del territorio, all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali, ed al sostegno al reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro”. “L’incontro di Grottaminarda ha puro carattere istituzionale ed è stato promosso, dall’Unione Terre dell’Ufita e dalla Provincia, di concerto con l’onorevole Famiglietti, per affrontare questioni che riguardano il futuro dell’Irpinia – dichiara il Presidente della provincia Domenico Gambacorta -. Un futuro che non può prescindere dalla realizzazione dell’Alta Capacità con la tratta Apice-Orsara e la stazione Hirpinia. Di qui, la prima richiesta che rivolgeremo al ministro è relativa allo stato dell’arte del piano: vorremmo sapere a che punto è la fase di redazione del progetto definitivo e quali sono le prossime tappe che il commissario di governo designato per la realizzazione dell’opera si è prefissato- conclude -. Le istituzioni locali, a cominciare dalle Regioni Campania e Puglia, hanno fatto la loro parte. Ora aspettiamo segnali concreti”.