IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Visita al Corso Vittorio Emanuele di Avellino questa mattina per Carlo Sibilia. Il candidato 5 Stelle, primo nome nel proporzionale di Avellino, sarà quasi sicuramente anche all’Uninominale Camera Ariano-Alta Irpinia. “Mancano poche ore e avrete tutte le conferme delle candidature”, ha dichiarato dopo aver preannunciato una campagna elettorale dalla quale si aspetta grande consapevolezza e presa di coscienza da parte delle persone. “Sono convinto che questa sarà una campagna elettorale che ci darà la possibilità di governare il paese. Non andremo a chiedere il voto casa per casa, ma a spiegare quelli che sono i 20 punti del programma, e ciò che accadrà sarà una conseguenza della nostra capacità di aver convinto con coerenza e credibilità. Sono tutti ottimi candidati, persone che vivono la nostra provincia, con alti profili a livello accademico e nell’imprenditoria, che daranno lustro al Movimento 5 Stelle e all’Irpinia. Perché la politica irpina non deve essere fatta di interessi territoriali dei capibastone referenti. Questi non esistono nel nostro movimento”.

Sibilia si scontrerà al proporzionale con De Caro e De Girolamo. Ma secondo lui non si può parlare di scontro con i partiti: “Non sono i partiti il nostro avversario. Ci stiamo scontrando piuttosto con l’astensionismo e con chi è stato disilluso dalla politica. I partiti hanno già dimostrato di non aver saputo dare risposta negli ultimi 30 anni di governo e se noi oggi cresciamo è perché abbiamo dato risposte ai cittadini. È arrivato il momento di battere in tutta l’Irpinia e nel Sannio – ha proseguito – per far capire il nostro messaggio, e il 4 marzo raccoglieremo i frutti. Continuiamo ad essere scettici verso i sondaggi, anche in questo caso che ci vedono favoriti. È evidente che oggi abbiamo una storia e l’esperienza alle spalle ed è evidente che dobbiamo tener fede alle aspettative delle persone. L’obiettivo è lavorare andandoci a prendere ogni singolo consenso basato sul nostro programma che è tagliato per le esigenze di Irpinia e Sannio”

Sul dietrofront del Pd che vede fuori Rosetta D’Amelio e dentro Giuseppe De Mita nell’Uninominale Camera Ariano-Alta Irpinia, e sulla candidatura di D’Agostino nel collegio Avellino-Bassa Irpinia, l’esponente pentastellato commenta: “Triste dover constatare che sia il Pd che il centrodestra hanno cancellato l’Irpinia dai listini proporzionali, quelli in cui c’è più probabilità di mettere delle rappresentanze serie dell’Irpinia in Parlamento. La fine dei partiti si sta materializzando. Candidare poi i nepotismi di De Mita, i fedelissimi di D’Agostino e gli altri, è dare la prova di essere un partito sfasciato che non può più dare né speranza né entusiasmo alle persone. Dalla nostra parte possiamo dire di aver fatto delle scelte democratiche premiando l’Irpinia”.

Al fianco di Sibilia anche Maria Pallini, in corsa al secondo posto nel proporzionale Camera: “Per me è una grande soddisfazione arrivare seconda dopo Carlo Sibilia, vuol dire che abbiamo lavorato tutti bene sul territorio e sono stata premiata per il lavoro portato avanti sia nel capoluogo che nella provincia. Speriamo di riuscire a portare due deputati in Parlamento perché Avellino merita di essere valutata politicamente in maniera superiore rispetto ai candidati del Pd e del Pdl. Spero di essere all’interno per aiutare la mia città e tutta la provincia”.