IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

La proposta di legge del Partito democratico regionale sarà presentata lunedì prossimo. I democratici campani sono decisi a superare l’impasse creata dal governo Caldoro in tema di acque. Da una parte la legge nazionale che impone una riforma del settore, dall’altro un tentativo contestatissimo del centrodestra campano di far passare il riordino nell’ultima seduta utile della legislatura. Nel mezzo il ciclo idrico integrato cui dare un nuovo assetto pena il commissariamento, incombenza che grava ora su De Luca.

La proposta del PD campano punta al rispetto dell’esito del referendum sull’acqua pubblica e a garantire ruolo centrale ai Comuni all’interno dei bacini idrografici e degli enti d’ambito territoriali, oltre a prevedere fattori perequativi sulla tariffa e sugli investimenti, l’apertura di un processo aggregativo delle gestioni esistenti finalizzato alla salvaguardia dell’occupazione e alla costruzioni di affidamenti ispirati ai principi della trasparenza, dell’efficacia e dell’efficienza, la razionalizzazione delle adduzioni regionali sul territorio e il controllo sui trasferimenti interregionali della risorsa acqua. Punto quest’ultimo che interessa in particolar modo l’Irpinia.

“La mancanza di una legge regionale in materia ci impone tempi stretti per recuperare il tempo perduto e soprattutto per fornire alla popolazione e agli enti locali una adeguata normativa che tuteli e regolamenti l’utilizzo dell’acqua nel rispetto del referendum, della necessità di un maggior rispetto dei ruoli delle amministrazioni pubbliche e di una effettiva perequazione delle tariffe“. Lo hanno dichiarato la parlamentare Pd e segretario campano Assunta Tartaglione e il responsabile del settore Servizi Idrici Lello De Stefano al termine di un incontro che si è svolto con il capogruppo regionale Mario Casillo, il parlamentare Massimiliano Manfredi, il presidente del Pd Campania Stefano Graziano e con il contributo dei commissari e tecnici degli Ato. I dettagli si conosceranno lunedì 14 settembre alle ore 12.30 presso la sede regionale del Pd (Via Santa Brigida 51, Napoli).