Riceviamo e pubblichiamo dalla Proloco di Morra De Sanctis
La scomparsa dell’ingegnere Celestino Grassi che ha colpito ieri la comunità di Morra De Sanctis è una di quelle notizie che rattrista e affligge quanti lo hanno conosciuto. Studioso scrupoloso e attento, ha fatto riscoprire e amare la storia del suo paese a tanti suoi concittadini e appassionati locali, uomo di profonda cultura che condiviso la sua passione con chiunque volese trattenersi a colloquiare con lui.
Nato a Morra il 3 maggio 1943, primogenito dell’Ing. Alfonso Grassi (fratello del compianto poeta Daniele Grassi) e della N.D. Rosa Cocozza (originaria di Montefalcione), emigrò da bambino a Livorno al seguito del padre. Dopo gli studi classici e la laurea a pieni voti in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Pisa, fu assunto presso l’IBM, giungendo a ricoprire incarichi di Direttore di Terzo Livello e Marketing Manager. Dopo il pensionamento, l’Ing. Grassi ha continuato a lavorare come consulente in materia informatica per Governi, Enti Locali, Pubbliche amministrazioni e società private, contribuendo in maniera significativa alla definizione della Legge sull’Accessibilità, c.d. Legge Stanca n. 4/2004.
Esemplari i suoi studi sulla Morra nel Settecento e del periodo medievale, in questi ultimi anni si era interessato allo studio del sistema viario in epoca antica, apportando notevoli elementi di supporto al tracciato della cosiddetta Capostrada, sita nel territorio morrese che secondo i suoi studi potesse in realtà, essere non solo un diverticolo della Via Appia ma addirittura parte di essa. Qualsiasi documento riguardante Morra è stato oggetto dei suoi interessi, lo comprova la quantità di articoli scritti su i più disparati argomenti ma tutti incentrati alla riscoperta di storie che potessero incuriosire il lettore. Tant’è che per il suo impegno e divulgazione nel 2000 gli venne conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Oggi Morra piange uno dei suoi figli che maggiormente ha contribuito alla sua conoscenza, non ultimo il suo impegno per la fondazione del Centro Studi Desanctisiano e del Parco Letterario Francesco De Sanctis.
Tantissime volte nei viaggi che da Roma, città in cui viveva, e Morra ha avrà ripercorso i ricordi di una vita spesa tra famiglia e amore incontrastato per il borgo natio. Sono numerose, in queste ore, le testimonianze di affetto che ricordano l’ing. Grassi, in quanto ammirato e rispettato. La cerimonia funebre si svolgerà a Morra De Sanctis mercoledì 25 settembre.
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