“Molti sindaci pensano che l’albergo diffuso nei borghi irpini sia il cavallo di battaglia per risolvere tutti i problemi dei paesi. Ma non è così”. Parola di uno che gestisce un albergo diffuso in un borgo, quello di Castelvetere. Una struttura unica in provincia, come certificato anche dall’Ept. Sola soletta in attesa del borgo di Quaglietta e di altri. Parola di Agostino Della Gatta dunque, che martedì terrà un convegno a Castelvetere per fare il punto sulle possibilità e sui limiti dell’ospitalità diffusa e sui piccoli paesi.
Sui numeri siamo fermi a quel misero 1,4% diffuso qualche tempo fa. 1,4% di pernottamenti negli alberghi rispetto alla quota regionale. Di sicuro la provincia di Avellino è fatta anche e soprattutto da agriturismi, affittacamere, bed and breakfast. Ma anche mettendo insieme questi dati, non si supera il 3% su base regionale. “In effetti – continua Della Gatta – ormai le strutture extralberghiere hanno una ricettività pari a quella degli hotel”.
Per l’amministratore di Irpinia Turismo uno dei problemi principali è la promozione. “La Regione concentra tutte le attività su Napoli, Caserta e Costiera. Direi al 90%. Il Cilento riesce spesso a muoversi bene in autonomia”. Restano Avellino e Benevento, le cenerentole. Dove è vero che si sta puntando sul turismo religioso, ma è anche vero che i percorsi religiosi, secondo la strategia regionale, vengono concepiti un po’ su tutta la Campania. Eccezion fatta per il vino, che inizia ad essere promosso bene, l’Irpinia continua a non esserci nei grandi appuntamenti che contano: “Ricordo che all’ultima Bit di Milano c’era una sola fotografia dell’Irpinia, quella del Teatro Gesualdo“.
Insomma, la prima conclusione sembra scontata. O aspettiamo la Regione, ma potremmo anche aspettarla per anni. Oppure iniziamo a muoverci in autonomia ma cercando di creare quella famosa “rete” che salta fuori in ogni convegno e in ogni ragionamento. Facile a dirsi, perché la sensazione è che i paesi si muovano in autonomia e senza rete. Da soli.
Di cosa si parlerà nel convegno? “Della normativa dell’albergo diffuso. Ricordiamo – chiude Agostino Della Gatta – che i regolamenti sono stringenti. In Campania ancora di più. E’ auspicabile che molti si attrezzino per sviluppare questa modalità di accoglienza. Ma ricordiamo a molti sindaci che l’albergo diffuso, secondo le norme che lo regolano, non si può fare sempre e ovunque”.
Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…
Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…
Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…
“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…
“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…