Consiglio provinciale allargato sulla ferrovia ad alta velocità Napoli-Bari nel pomeriggio di giovedì presso ìl Centro Fieristico della Comunità Montana dell’Ufita ad Ariano Irpino. Discussione sul progetto definitivo del raddoppio dell’asse ferroviario, in particolare sul tratto Apice-Hirpinia cioè quello che riguarda la provincia di Avellino.
Alla seduta, convocata dal presidente Domenico Gambacorta, hanno partecipato dirigenti e tecnici di Rfi e Italferr, oltre ai sindaci di Ufita, Arianese e Baronia. Ma c’erano anche gli amministratori della Valle del Miscano, nel Sannio. Ventinove in tutto, che condivideranno un percorso di nove anni. La data prevista per l’arrivo dei primi treni è il 2o26, se tutto va bene. Per quanto riguarda i lavori si partirà proprio dall’Arianese per muoversi verso Apice. Ma nel frattempo, dato da non sottovalutare, si dovrà pensare alla viabilità, ai collegamenti, all’area industriale. Senza dimenticare la Lioni-Grottaminarda. Per la zona l’arrivo del treno sarà una rivoluzione: intanto è probabile che si trasformi in un grande cantiere. Sarà importante non perdere terreno in questo periodo sul fronte dell’industria, del comparto agro-alimentare. Chi percorrerà la tratta dovrà trovare una territorio attrezzato, ma soprattutto attrattivo.
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