'Alto Calore non ha colpe? Senza vergogna': la rabbia di Vecchia - IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Categories: PoliticaTop NewsUltime notizie

‘Alto Calore non ha colpe? Senza vergogna’: la rabbia di Vecchia

“È noto a tutti che il 2 dicembre scorso si verificò la rottura dell’adduttrice discendente che determinò una perdita di acqua di circa 900 litri al secondo. La furia dell’acqua portò a valle terreno e detriti che ricoprirono le strade comunali. Ho scritto più volte al presidente dell’ACS per rappresentare l’esigenza di rimuovere i detriti e per sapere se intendesse farsi carico dei costi”. Comincia così il post di Salvatore Vecchia, sindaco di Cassano. “Dopo giorni ho ricevuto la risposta: a giudizio di ACS la problematica è dipesa da una concausa di fattori quali la mancata pulizia dell’alveo del Vallone Sudditto, le copiose piogge, la strozzatura del Vallone”.

“insomma – fa sapere Vecchia – Alto Calore non ha responsabilità. Che ingenuo. Io pensavo che la problematica fosse la rottura della condotta e la conseguente perdita d’acqua. Pensavo ingenuamente che la responsabilità fosse del gestore della rete, di chi chiude i bilanci in perdita da anni e non si occupa minimamente della manutenzione, di chi non ha un sistema di chiusura del serbatoio in caso di guasto. Ho sempre pensato che se investono un anziano seduto su una panchina ai giardinetti la responsabilità è del pirata della strada che guida a velocità folle. Ciarcia mi ha fatto capire, invece, che l’unico responsabile è il vecchietto che ha scelto la panchina sbagliata. Mi sto interrogando da tempo se ACS vada salvata dal fallimento o lasciata andare. Conclusione. Una cosa è l’acqua pubblica ma altro è accanirsi nel tenere in vita un sistema che ha perso finanche il senso del pudore. Senza vergogna”.

IrpiniaPost