Ariano è Dea di I livello, De Luca: ‘Dopo dieci anni la sanità è di qualita’

L’ospedale di Ariano Irpino è Dea di I livello. Via libera dal tavolo presso il ministero dell’Economia e Finanza al Piano Ospedaliero della Campania proposto dal Commissario ad acta per il Piano di Rientro, Vincenzo De Luca. L’annuncio ufficiale è arrivato nella mattinata di oggi proprio sul Tricolle, dove il governatore ha visitato la struttura ospedaliera “Frangipane”.

“Abbiamo finalmente un piano ospedaliero di qualità, dopo dieci anni ma soprattutto siamo riusciti ad evitare tagli drammatici sulle strutture ospedaliere dei nostri territori. Avremo una valorizzazione dell’ospedale di Ariano Irpino, che diventa Dea di primo livello. Come pure daremo dignità alle strutture di San’Angelo dei Lombardi e Bisaccia. Una rete di grande qualità al servizio dei cittadini, al di là di qualche imbecille, che cerca di mettere il cappello sulle decisioni che prende la Regione Campania e per le quali ci battiamo dal 2016. Credo che abbiamo fatto un lavoro eccellente, presentandoci a Roma a testa alta”, ha detto il numero uno di Palazzo Santa Lucia.

Il Piano prevede una serie di prescrizioni che nei prossimi mesi dovranno trovare attuazione nella fase attuativa. Perché sia a tutti gli effetti Dea di I Livello, l’ospedale dovrà contenere le seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia con U.T.I.C., Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. E ancora: la presenza attiva o disponibilità in rete H24 dei Servizi di Radiologia almeno con T.A.C. ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke), inoltre, sono previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Previsti anche letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare).

Al convegno, moderati dal giornalista Generoso Picone, si sono alternati gli interventi del direttore generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante, della presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, e del sindaco di Ariano Domenico Gambacorta che ha rivendicato il ruolo avuto della battaglia per il riconoscimento del Dea di I livello.

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