Categories: PoliticaTop News

Biancardi presidente, le reazioni della politica

Dopo la vittoria di Domenico Biancardi alle Provinciali si registrano le reazioni della politica. Per il centrodestra a parlare è il Movimento Nazionale per la Sovranità che ha eletto con consigliere provinciale.
“Con vivo compiacimento e grande soddisfazione il Movimento Nazionale per la Sovranità saluta il risultato elettorale per le elezioni provinciali ad Avellino. La vittoria di Domenico Biancardi rappresenta, definitivamente, la fine dell’era PD e l’esaurimento della spinta politica della Prima Repubblica in Irpinia. Con la affermazione della lista PRIMA GLI IRPINI, la nostra intera realtà politica vince una scommessa importante, cioè quella di risultare credibile e autorevole anche in un contesto di secondo livello, con amministratori eletti quando non vi era ancora il largo consenso diffuso dell’area. Il segretario nazionale del MNS, l’on. Gianni Alemanno insieme al presidente nazionale, l’on. Roberto Menia, salutano il lusinghiero risultato di preferenze di Damiano Genovese, il più votato della lista, e la buona performance di Palmira Petretta, quali candidature espressione del MNS; altresì il senatore del collegio Claudio Barbaro, esprime a tutti i candidati il proprio ringraziamento per l’impegno profuso e per l’ottimo risultato raggiunto e augura un buon lavoro a Genovese, da oggi Consigliere Provinciale. Il segretario regionale del MNS, Ettore de Conciliis, insieme al segretario provinciale, Giovanni Candela e a tutta la classe dirigente irpina, in fine, nel partecipare a questo importante traguardo, rilanciano la decisiva presenza sovranista nel nuovo Centrodestra che occorre costruire e che, da oggi per ulteriore conferma, non è nemmeno ipotizzabile senza il contributo decisivo e determinante dell’area politica che, attorno alla Lega, propone un modello e un laboratorio politico nuovo ma già ormai autorevole e radicato”, si legge in una nota.
Per il centrosinistra, a parlare con un comunicato è il segretario del Partito Democratico Giuseppe Di Guglielmo. “Il risultato delle provinciali ci mette difronte ad una realtà che è chiara non solo in Irpinia e non solo da oggi. Il Centrosinistra, che paga una fase politica difficile nella quale le forze riformiste sono in crisi ovunque, deve essere ricostruito dalle fondamenta. Ma queste provinciali ci consegnano anche l’immagine chiara di un Centrosinistra ancora immaturo, nel quale sono prevalse le logiche di parte e non si è riusciti a vedere nel progetto collettivo di guidare la provincia, la vera occasione per ripartire come forza politica e amministrativa credibile e seria. Un’analisi anche immediata del voto ci dimostra tutte le potenzialità ed i limiti del Pd e della coalizione. Infatti mentre le due liste di appoggio al Candidato Vignola raccolgono più del 50% delle preferenze, i voti per il presidente sono stati dispersi. Nella coalizione e nel Partito c’è stato qualcuno che ha dimostrato, ancora una volta, di voler vanificare la forza e la competenza che il Centrosinistra è capace di aggregare e di esprime sui territori, il risultato è che abbiamo consegnato per la seconda volta la provincia alla destra. Ma chi pensava di leggere questo voto solo come un problema interno del Partito Democratico irpino o come l’ennesimo episodio e scontro congressuale rischia di peccare di superficialità. Chi invece nonostante parte integrante di una colazione regionale di Centrosinistra, ha votato con le destre e oggi brinda, dimostra tutta la miopia politica di chi non vede oltre il proprio naso. Oggi, dopo una sconfitta del genere, abbiamo invece il dovere di fare un’analisi profonda non solo al nostro interno, ma all’interno della coalizione di Centrosinistra, con la convinzione che la ricostruzione di un campo largo che possa ridare spazio, valore e spessore all’idea di un riformismo che non si piega alle ambizioni individuali, alla demagogia e alla politica delle promesse di una destra che cavalca le paure e le difficoltà, sia l’unica vera strada per tornare a vincere. Le responsabilità di questo risultato sono di tutti, io mi assumo le mie e quelle della mia segreteria ma chi ha giocato al massacro la smetta di nascondersi e incominci a mostrarsi per quello che è. A tutti i neo eletti faccio gli auguri di buon lavoro affinché si impegnino per una provincia che ha bisogno di essere governata. A Michele Vignola che ha vissuto con coraggio e con passione questo appuntamento elettorale va il ringraziamento mio, della segreteria e di tutti i democratici irpini, soprattutto per aver provato a mettere al centro del dibattito i contenuti e i temi e non le polemiche sterili”, scrive Di Guglielmo.
IrpiniaPost

Recent Posts

Al Cimarosa in scena ‘Il matrimonio segreto’

Il Conservatorio di Avellino, presieduto da Achille Mottola e diretto da Maria Gabriella Della Sala,…

5 giorni ago

Statale 90bis, al via lavori su ponti e viadotti

Lungo la strada statale 90bis “delle Puglie”, nell’avellinese, Anas ha avviato nuovi lavori di manutenzione…

5 giorni ago

Amministrative Avellino: D’Andrea incontra la gente, Fdi su Iandoli

Oggi, presso la sala del Gamea Cafe di Piazza D'armi ad Avellino, incontro aperto al…

5 giorni ago

Fiera Venticano, fiamme nella notte in uno stand: muoiono pulcini

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda, alle ore 05.38 di oggi…

5 giorni ago

Festival delle Radici, Ricciardi: ‘Sviluppo sostenibile borghi spopolati’

“L’emigrazione rappresenta il tratto identitario dell’Italia: un fenomeno che ha interessato milioni di persone dai…

7 giorni ago

Forum Giovani Campania, insediate 10 commissioni

“Giovani per la Campania” questo è il titolo dell’evento promosso dal Forum regionale dei Giovani…

1 settimana ago