IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Apertura della campagna elettorale in un affollato ristorante Zia Carmela per Rino Buonopane, candidato sindaco a Montella. Ci pensa lo scrittore Paolo Saggese, moderatore della serata, a definire subito il contesto nel quale si colloca la lista Bene Comune. “Un progetto di centrosinistra aperto ai cittadini e alla società civile. L’unico Partito democratico di Montella è qui, in questa sala. Altri non ce ne sono“, chiarisce subito lanciando una stoccata ai dissidenti dem candidati altrove. Non intervengono gli aspiranti consiglieri in questa prima iniziativa pubblica. Tutta la scena è per Buonopane che presenta la squadra e sottolinea: “Ho trascorso cinque anni seduto in Consiglio comunale tra Anna Dello Buono e Emiliano Gambone, ho fatto l’università dell’opposizione. Erano entrambi candidati sindaco l’ultima volta e li ringrazio per aver contribuito a costruire questa proposta unitaria“.

Il candidato alla fascia tricolore rivolge amche un pensiero agli amministratori uscenti, la cui lista Montellalibera è stata esclusa. “Esprimo la mia solidarietà a Ferruccio Capone e al candidato sindaco Antonio Ziviello. Non c’è nulla da festeggiare, come ha fatto qualcuno. Mi stanno consigliando scorciatoie per ottenere il consenso di chi sosteneva quella lista. Non le prendo in considerazione, dobbiamo invece convincere con il ragionamento e con il nostro programma, realizzabile e incredibile. Il civismo spinto a noi non appartiene. La squadra è ricca di competenze, esperienza e spinta innovativa“. Poi la frecciata agli ex compagni di viaggio del Pd. “A Montella è accaduto che gente con una lunga storia politica e una tessera di partito in tasca fa voti o si candida per altri”.

Sul programma il presidente del Gal Irpinia Sannio dice: “Lo spiegheremo man mano. Centrali saranno politiche sociali e valorizzazione del territorio, nel rispetto dell’ambiente. Lavoreremo sul contratto di fiume e serve un consorzio della castagna Igp“. Quanto alla Città dell’Alta Irpinia attacca: “Sul piano sovracomunale occorre capacità di fare rete. Nel Progetto pilota abbiamo un ruolo marginale, nonostante siamo il paese più grande“.

Al tavolo accanto a Buonopane siedono il segretario provinciale di Sinistra Italia, Roberto Montefusco, e il suo omologo del Partito democratico, Giuseppe Di Guglielmo. Il primo dice: “Sinistra Italiana ha accettato con convinzione la sfida di sostenere Rino Buonopane e le compagne e i compagni, Giuseppina Volpe e Salvatore Maio, che sono in lista. L’ambizione della sinistra è sempre stata unire la dimensione locale con quella sovracomunale. La Lega e l’onda nera si contrastano mettendo in campo proposte come questa di Montella: un programma con una visione. Questa comunità è stata amministrata male negli ultimi anni“. Di Guglielmo aggiunge: “Dopo Avellino, Montoro e Ariano questa sfida di Montella è interessante per il Pd. Il nostro partito c’è e ci mette la faccia“.