IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

La Camera di Commercio di Avellino non ha ancora trovato un accordo per la presidenza. Il voto di questo pomeriggio, infatti, non ha consegnato lo scranno più alto dell’ente a Federica Vozzella, come suggerivano le previsioni della vigilia. L’imprenditrice, azionista di maggioranza della Desmon di Nusco, si è accaparrata 12 voti su 27, troppo pochi considerando che ne mancavano almeno altri 7 per l’elezione. Di traverso si è messa la Cna che, con il suo delegato, Ciriaco Coscia, ha incassato 8 preferenze. 6 gli astenuti. Dunque, nulla di fatto. Il prossimo incontro ci sarà il 22 mentre continua la reggenza di Salvatore Loffreda. Presente all’assemblea anche il Presidente uscente, Costantino Capone che ha commentato la pronuncia del Tar che lo ha, di fatto, costretto a lasciare la propria posizione:” La scadenza del 30 aprile – dice – ci ricorda che dobbiamo approvare il bilancio consuntivo. Il rischio forte è che, se ciò non dovesse accadere, la Regione proceda con il commissariamento. Non possiamo correre questo rischio”.