IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Appuntamento alle 15 come sempre davanti allo stadio ‘Annino Roca’ di San Tommaso. Puntualità svizzera delle mamme con i bambini e i loro mille impegni, chi al contrario puntuale non è, è il custode del campo avellinese che ospita frequentatissime scuole calcio della città. I bimbi aspettano, le mamme pazientano, il presidente Cucciniello si mette al telefono e chiama i carabinieri che prontamente arrivano sul posto. Le chiavi, dopo varie peripezie, si vedranno solo alle 17. Morale della storia: l’allenamento salta e le polemiche si accendono.

Nuova bagarre, dunque, sul campo del San Tommaso di Avellino che oggi, come ieri, verrà aperto con la ‘comodità di custodi’. A sollevare a questione su quel che è accaduto ieri è stato proprio il Presidente della società che milita nel campionato di Eccellenza, Modestino Cucciniello che, questa mattina si è recato in comune per capire cosa fosse successo:” Siamo stati trattati in modo incomprensibile – rivela – ci avevavo assicurato che ci avrebbero ricevuti intorno alle 12 per darci delle spiegazioni riguardo la chiusura ma, alle 14, siamo stati costretti a rinunciare perchè chi doveva parlare con noi ha ben pensato di uscire dalla porta laterale senza nemmeno farsi vedere”.

Una situazione complessa quella che si trovano ad affrontare le società che utilizzano la struttura comunale. Sono quattro in tutto quelle che, con fatica e facendo conciliare gli orari, si allenano al Roca:” La questione è anche economica – aggiunge Cucciniello -. Qualche tempo fa abbiamo ricevuto una lettera nella quale si informava la società di dover pagare la tassa per le attività sportive entro il 30 dicembre 2015. Voci di corridoio, però, mi hanno riferito che la scadenza è stata anticipata al 30 settembre per cui, ora, si pone un altro problema”.

La vicenda principale, però, riguarda l’oggi ed il motivo per cui i cancelli della struttura sono rimasti chiusi. . Cucciniello fa nomi e cognomi assumendosi la responsabilità delle proprie dichiarazioni:” Sono sicuro – tuona il Presidente – che le chiavi del campo non siano arrivate in tempo perchè qualcuno ha voluto danneggiarci. Parlo di persone interne al comune di Avellino, da Giacobbe a Festa”.

Il presidente poi rincara:” Se la situazione non si risolverà per il meglio sarò costretto a denunciare il Comune di Avellino per danni. Ho speso oltre 10 mila euro per garantire l’Eccellenza al San Tommaso e non posso permettere che qualcuno ostacoli la passione per lo sport che ha questo quartiere”. La squadra, intanto, domenica sarà impegnata in campionato e questo pomeriggio potrebbe non allenarsi:” I ragazzi dovrebbero sostenere la seduta dalle 17 alle 18.30 ma ho saputo che il campo verrà aperto solo alle 18. Gli atleti arrivano da altre città e certamente non possono, in poche ore, adattare i propri impegni ai nuovi orari del campo, rischia di saltare tutto”.