Primo Piano

Carullo: ‘Arte, cultura e natura nel nuovo Puc di Mercogliano’

Emozionato perché alla chiusura del mio secondo mandato presentiamo un Piano urbanistico, che vuole essere un dono del sindaco e di tutta la squadra alle giovani generazioni”. Così il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo questa mattina ha presentato il nuovo Puc, al quale hanno lavorato i tecnici progettisti guidati dall’architetto Pasquale Miano. “I giovani saranno protagonisti – ha proseguito il primo cittadino -, perché lo sviluppo della nostra città va in diverse direzioni”. Il progetto di sviluppo prevede infatti azioni di innovazione, ricerca, sviluppo sostenibile, salvaguardia dell’ambiente, produzione di energia pulita, rilancio del turismo, alta formazione, e integrazione dei servizi alla persona con welfare inclusivo. “Arte, cultura, natura, spiritualità sono integrate in questo piano urbanistico che coglie la sensibilità degli attori economici, culturali e spirituali presenti sul territorio. Un lavoro che parte da lontano e che ci rende il primo Piano di Zona in Campania e tra i primi 10 in Italia. Questo vuol dire che abbiamo centrato l’obiettivo”.

A due mesi dalla scadenza del suo mandato, Carullo, che ha colto l’occasione per annunciare ufficialmente la sua assenza alle amministrative del 26 maggio, ha ricordato tra le diverse, anche la battaglia per il Crom e quella per la funicolare, sottolineando che la sua squadra col nuovo Puc “ha disegnato le linee della città per i prossimi 10 anni. L’ho fatto anche per i miei figli. Un piano urbanistico ambizioso, dove gli attori del territorio avranno la possibilità di crescere. Dove ci sarà una villa comunale in più e un palazzo in meno per avere più luoghi di aggregazione sociale, da donare alle associazioni non solo di Mercogliano ma anche quelle di Avellino che non trovano spazio nel capoluogo”. Quello che si intende restituire alla comunità è un miglioramento complessivo della qualità della vita di ogni cittadino, che potrà assumere un ruolo fondamentale nel proporre modifiche e avanzare problematiche relative al nuovo Puc che, con l’approvazione del regolamento urbanistico, dovrebbe essere pronto nel giro di un anno. Il professor Pasquale Miano ha dichiarato “non solo un punto di arrivo, ma anche di partenza per capire come stanno le cose a Mercogliano. Questo piano deve diventare uno strumento per tutti i cittadini, per proporre azioni positive. Noi ci prendiamo le responsabilità di dare una nostra valutazione e, allo stesso tempo, diamo al cittadino la possibilità di correggerci”.

Valorizzazione e rivitalizzazione del borgo medievale di Capocastello, interventi per il rilancio del turismo religioso collegato al Santuario di Montevergine e all’Abbazia di Loreto, uniformità urbanistica nella connessione di Mercogliano alle frazioni di Torelli e Torrette, ma anche sviluppo del settore terziario, tutela dell’ambiente e dell’agricoltura. Questi i punti disciplinati dal Puc e approfonditi dall’assessore all’Urbanistica, Modestino Gesualdo, che lo ha definito un piano virtuoso “da oltre 30 anni si aspettava il Puc a Mercogliano. Azioni che condizioneranno la vita dei giovani nei prossimi 30 anni, e che vanno a coniugare presente e futuro, tenendo conto del singolo cittadino e dei vincoli storici, monumentali e ambientali in vigore nel paese. Con questo piano abbiamo prestato attenzione ai luoghi di aggregazione, nascerà un centro culturale in viale San Modestino. Valorizzeremo il turismo religioso e la montagna di inestimabile valore. Sull’agricoltura abbiamo fatto il massimo e continueremo a farlo, anche grazie all’idea del sindaco di prevedere nel piano una cittadella universitaria pubblico-privata, con l’agraria dedicata al castagno e al nocciolo. Valorizzeremo il centro storico, con la possibilità di inserire qualche attività commerciale, allargheremo la villa di Capocastello con un campo dove i bambini potranno giocare a pallone. Ci sarà anche una riqualificazione delle aree verdi. Ogni azione di questo piano è virtuosa e tende la mano ai bisogni del singolo cittadino”.

Particolare attenzione, dunque, all’ambiente. Ma sul traforo del Partenio, che riguarda da vicino anche la comunità mercoglianese, il sindaco Carullo non ha espresso posizioni: “Non ho ancora incontrato il presidente della Provincia per conoscere le modalità e le forme del progetto. Solo dopo potrò esprimere il mio parere, farlo prima sarebbe pregiudiziale e azzardato. Èevidente che il rispetto per l’ambiente viene al primo posto. Quando saremo attorno ad un tavolo, con enti e comuni interessati e ci informeranno, potremo esprimere un giudizio”.

Sabina Lancio

Ha da poco conseguito la laurea magistrale in Teoria dei linguaggi e della comunicazione audiovisiva all'Università degli studi di Salerno. Le piace scrivere e, in generale, lavorare nel mondo della comunicazione, conoscere nuove persone e intraprendere nuovi percorsi.

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