IRPINIAPOST: Industrializzazione, ricostruzione, ruralità

Lo scorso 8 settembre, a trenta anni di distanza dall’ultimo lavoro, The Dream Syndicate hanno pubblicato il loro quinto e acclamato album in studio, “How Did I Find Myself Here?”con la Anti-Records. Nel mese di giugnotorneranno in Italia per un tour estivo che si annuncia emozionante. Il 29 giugno (ore 21:30) saranno ad Avellino per l’unica data in Campania e nel Sud Italia nella splendida location dell’Auditorium del Conservatorio «Cimarosa».

Ovviamente stiamo parlando dei The Dream Syndicate, band californiana che muove i primi passi nella Los Angeles dei primi Anni ’80. Nati dalle ceneri dei Suspects, il gruppo fa il suo esordio nell’82 con l’omonimo “The Dream Syndicate” via Slash Records. Il disco, prodotto da Chris D. dei Flesh Eaters, dà il via ad una nuova stagione del rock alternativo, il Paisley Underground. Due anni dopo, nel 1984, esce “Medicine Show”, prodotto da Sandy Pearlman con la A&M Records. Il terzo album “Out of the Grey” esce nel 1986 per la Big Time Records con una nuova formazione, Wynn, Duck, Mark Walton al basso e Paul B. Cutler alla chitarra solista. Due anni dopo, poco prima dello scioglimento, la band pubblicherà il suo ultimo album “Ghost Stories”.

I The Dream Syndicate tornano con un nuovo album, il primo dopo 30 anni.
«Ad un certo punto durante la creazione del nostro nuovo disco ho detto ai miei compagni di band, “ehi, hai solo una possibilità nella vita di creare un primo album dei The Dream Syndicate per la prima volta dopo 30 anni. […] Abbiamo sentito che le probabilità erano a nostro favore. Gli oltre 50 concerti che abbiamo suonato da quando ci siamo riuniti nel 2012 sono stati tra i migliori live che la band abbia mai suonato, il mix perfetto di improvvisazione e groove rock che è da sempre stato il marchio della band» dice Steve Wynn parlando del nuovo lavoro in studio dei suoi The Dream Syndicate.

«Ho scritto alcune canzoni da portare ai Montrose Studios di Richmond, Virginia, dove ho lavorato spesso negli ultimi anni e ho ritenuto che fosse il rifugio perfetto dove poter tenere il nostro laboratorio di passato, presente e futuro – prosegue il leader della band –È il tipo di studio dove si può afferrare una chitarra, un sandwich, una tazza di caffè o una birra e passeggiare, pronti a lavorare a quasi tutte le ore del giorno. The Dream Syndicate, dopo tutto, non sono mai stati schiavi del tempo o dello spazio. La magia? Era lì. In poco meno di una settimana abbiamo registrato molto di più di quanto avevamo bisogno. Era ovvio che questo sarebbe diventato il quinto album del Dream Syndicate».

“Oh, e c’era un’ultima sorpresa, un collegamento più perfetto al nostro passato a completamento del cerchio. Una delle più intriganti canzoni che abbiamo registrato era una trance ipnotica chiamata “Recurring” – spiega Wynn –La canzone e il riff erano freschi, la registrazione della band era suggestiva e bella. Ma ho capito che non ero il giusto cantante per la canzone. E subito ho capito che il cantante perfetto sarebbe stato il nostro originale bassista Kendra Smith. La canzone, ora intitolata “Kendra’s Dream”, è la coda perfetta per il disco, legando le estremità sciolte del passato e aprendole nuovamente al futuro».

The Dream Syndicate saranno ad Avellino, nella splendida location dell’Auditorium del Conservatorio «Cimarosa», venerdì 29 giugno alle ore 21:30

Biglietti in prevendita sul circuito Go2 al prezzo di 22€ e ad Avellino (Godot Art Bistrot – Camarillo Brillo – L’Angoletto B&B), Salerno (Disclan – Doodah) e Cava dei Tirreni (Echoes Vintage Music Store)

Per info e prenotazioni telefonare ai numeri 327.8811029 e 333.3587709